venerdì, 29 Marzo 2024
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Monselice: patrimonio storico-artistico a rischio secondo la minoranza

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Dall’ex chiesa di Santo Stefano alle mura di via Tassello sono tanti gli interventi necessari per la tutela dei beni monselicensi secondo i consiglieri di opposizione

Monselice
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“Tra le priorità dichiarate dall’Amministrazione Bedin non si ritrova la cura del patrimonio comune”: queste le parole dei consiglieri di minoranza di Monselice. Il recente crollo del tratto di cinta del Parco Buzzaccarini in via Vò de Buffi ha riaperto il dibattito riguardante la valorizzazione e la cura del patrimonio della Rocca. Dalle parole di Biscaro, Bozza, Giuliani, Mamprin, Miazzi e Muttoni emerge una forte critica nei confronti dell’amministrazione Bedin riguardo alla gestione dei beni cittadini.

“Da mesi, infatti, l’urgenza di porre in essere efficaci interventi di manutenzione del patrimonio storico-artistico è portata all’attenzione del Sindaco da parte di gruppi di cittadini e del Consiglio comunale grazie al lavoro della minoranza, mediante interrogazioni specifiche o nel dibattito relativo alle proposte di bilancio o di programmazione delle opere” hanno spiegato i consiglieri “È il caso, tra l’altro, delle mura di via Tassello sotto la chiesa di San Martino, ma anche del campanile e della chiesa di Santo Stefano”.

Proprio quest’ultima è stata oggetto nel 2017 di un’opera di restauro nella parte della navata principale che aveva portato a una sua parziale riapertura. A oggi, però, necessita di una serie di ulteriori interventi per la messa in sicurezza sia della struttura nella sua interezza sia nella parte del campanile. Il restauro dell’ex chiesa di Santo Stefano compare di fatto tra le voci del piano triennale delle opere pubbliche ma non è stato inserito nel bilancio.

Martina Toso