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Regione Veneto: una nuova ordinanza contro gli assembramenti

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Veneto in giallo plus: da oggi nuove regole per la vendita e la consumazione di cibi e bevande, in vigore fino al prossimo 5 marzo

PADOVA 08–11-2020
IL GOVERNATORE DEL VENETO – LUCA ZAIA
©NICOLA FOSSELLA

Il Veneto torna in zona giallo plus a partire da oggi: è infatti entrata in vigore proprio questa notte l’ordinanza del presidente della Regione, Luca Zaia, che prevede maggiori restrizioni in tutto il territorio veneto, riprendendo alcune misure già sperimentate nei mesi scorsi, tra novembre e dicembre, che riguardano e limitano in particolare i locali.

Restrizioni in vigore fino al prossimo 5 marzo: ecco le nuove regole dell’ordinanza

Le norme dell’ordinanza vigente da oggi, sono le seguenti.

La vendita e la consumazione di alimenti e bevande è consentita dalle ore 15 alle ore 18 esclusivamente se seduti ai tavoli, all’interno e all’esterno dei locali, e sempre nel rispetto dell’obbligo di distanziamento interpersonale di un metro.

La mascherina va utilizzata costantemente, sia all’interno che all’esterno dei locali e anche al tavolo, salvo per il tempo necessario alla consumazione.

I gestori dovranno inoltre indicare con appositi cartelli il numero massimo di persone che possono essere ospitate all’interno del locale.

È poi vietato consumare cibi e bevande per asporto nei pressi del locale, mentre è raccomandata la vendita a domicilio di bevande e alimenti.

Infine, i sindaci possono disporre la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, qualora ritenessero che in quelle vie sussistesse il rischio di assembramento, naturalmente l’accesso a negozi e abitazioni è consentito.

Non vengono quindi chiusi i confini comunali come lo scorso autunno, ma si tratta di alcune restrizioni minime che riguardano appunto per lo più solo il settore della ristorazione e che danno fiducia al buon senso dei cittadini.

In caso di trasgressioni, le sanzioni vanno da 400 a 3.000 euro.

 

 

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