giovedì, 28 Marzo 2024
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Spostamento tribunale di Rovigo: due le alternative

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Sarebbero rimaste solo due opzioni per lo spostamento del tribunale di Rovigo, considerando la volontà di mantenerlo in centro città

Tribunale di Rovigo
Tribunale di Rovigo

Si tratta di un trasferimento non facile, considerando i 14mila metri cubi richiesti per il nuovo palazzo di giustizia. Non è escluso quindi che alcuni uffici possano rimanere in via Verdi.

La maggior parte andrebbe però nella nuova sede, che ospiterebbe inoltre i quattro uffici attualmente ubicati in diversi edifici della città. E’ infatti intenzione del ministero avere il numero minore possibile di sedi, una o al massimo due. Nei prossimi giorni arriverà da Roma l’architetto Mattei per valutare, dal punto di vista tecnico, pro e contro delle due opzioni. Il funzionario tecnico del ministero dovrà inviare la sua relazione al direttore generale Massimo Orlando entro il 10 marzo.

Escluse dalla scelta l’attuale sede di Asm e l’ex caserma

Sembrano escluse l’attuale sede di Asm Spa, messa sul piatto dal Comune, e l’ex caserma Silvestri, destinata dal demanio a ospitare l’agenzia delle entrate, l’archivio notarile e quello di Stato. Certo invece l’arrivo del carcere minorile del Triveneto all’ex casa circondariale, visto che i lavori di adeguamento sono già stati dati in appalto a dicembre. Sfuma quindi il sogno di avvocati, commercianti e consiglieri, che avrebbe voluto utilizzare quello spazio per ampliare il tribunale a esso adiacente.

“Ho seguito le indicazioni datemi dal consiglio comunale – dichiara il sindaco Edoardo Gaffeo -. Come richiesto, stiamo continuando a lavorare per mantenere il tribunale in centro. E’ un bene che il ministero della giustizia ci consideri un interlocutore fondamentale. Il tribunale rimarrà a Rovigo, di certo non verrà trasferito in altre città. Prossimamente ci sarà un consiglio comunale per decidere come procedere alla luce dei nuovi sviluppi”.

Disponibile l’ex questura

“Il ministero – spiega il sindaco Gaffeo – ha incaricato il demanio di fare una ricognizione tra gli spazi già di sua proprietà. L’agenzia a Rovigo ha indicato come disponibile l’ex questura di via Donatoni, ma non ha preso in considerazione l’ex caserma Silvestri. Per legge, se gli immobili sono di proprietà comunale vanno assegnati tramite comodato d’uso gratuito. Il ministero ci ha chiesto di individuare possibili spazi in centro, abbastanza grandi per accorpare tutte le sue sedi del palazzo giudizia e facilmente fruibili. Noi abbiamo proposto la sede di Asm Spa e l’ex Banca d’Italia, poi è emersa l’ex questura, nel 2015 già pensata come nuova casa della guardia di finanza. L’area è però vincolata dal punto di vista urbanistico quindi, per superare i 5mila metri cubi, sarebbe necessaria una conferenza Stato-regioni”.

 

Giacomo Capovilla