martedì, 16 Aprile 2024
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Veneto in zona gialla: a Venezia i luoghi della cultura riaprono al pubblico

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Venezia: da febbraio, nei soli giorni feriali, in piena osservanza delle misure di contenimento del Covid-19, è comunque possibile visitare musei, mostre, parchi e ville

Riapertura musei a Venezia
Riapertura musei a Venezia

Nel Veneto, regione gialla, riaprono i Musei. Una decisione attesa e auspicata anche a Venezia, che dal 1° febbraio apre molti dei suoi musei, i parchi, le ville e i luoghi della cultura. Si apre al pubblico nei soli giorni feriali, dal lunedì al venerdì, in piena osservanza delle misure di contenimento delCovid 19 – mascherine, distanziamento e igienizzazione – ma finalmente si torna a respirare un po’ di arte e bellezza.

Ecco le prime riaperture

Dopo l’apertura di palazzo Ducale e Museo Correr in occasione del carnevale, dall’11 al 16 febbraio festivi esclusi, riaprono dal 3 febbraio, tre giorni a settimana – da mercoledì a venerdì -, anche gli altri musei statali, Galleria Franchetti e Palazzo Grimani.

Ingresso gratuito alle mostre dei due grandi fotografi – “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu” e “Youssef Nabil. Once Upon a Dream” – di Palazzo Grassi fino al prossimo 26 febbraio il giovedì e il venerdì, dalle 10 alle 19.

Anche il Museo Nazionale Archeologico propone dal 9 febbraio l’ingresso gratuito al pubblico con prenotazione obbligatoria. Sono ammessi gruppi al massimo di otto persone per volta nei giorni di apertura di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 11,30.

L’11 febbraio ha riaperto per le visite due giorni a settimana – giovedì e venerdì, dalle 10 alle 18 – la Collezione Peggy Guggenheim. Si può accedere con prenotazione, sempre a causa degli ingressi contingentati, sul sito guggenhneim-venice.it

Si possono visitare anche le Gallerie dell’Accademia, il lunedì dalle 8,15 alle 14,15 e dal martedì al venerdì dalle 8,15 alle 19,15. Fino al 21 febbraio è esposta e visitabile la “Sacra conversazione con i Santi Caterina e Tommaso” di Lorenzo Lotto.

La Fondazione QueriniStampalia ha aperto dal 9 febbraio scorso i suoi spazi espositivi, dal martedì al venerdì, dalle 14 alle 18. Si accede su prenotazione, da effettuare nel sito internet, con biglietto gratuito per tutti.

Si visita gratuitamente anche il Museo Orientale ospitato a Ca’ Pesaro e il Negozio Olivetti a San Marco.

Riaprono anche i musei in terraferma

A Mestre, dallo scorso 3 febbraio, ha riaperto le sue porte al pubblico anche il Museo del ‘900 M9. Ingressi contingentati e solo tre giorni a settimana – mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14,30 alle 21,30- con una tariffa speciale per il biglietto d’ingresso.

Nell’entroterra veneziano, Villa Pisani a Stra, nella Riviera del Brenta, ha riaperto al pubblico dal 2 febbraio scorso. Ad ingressi contingentati, da martedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, è possibile visitare il Museo mentre il Labirinto rimarrà ancora chiuso. L’ultimo ingresso è consentito alle 17. E’ obbligatoria la prenotazione per un massimo di 12 persone per gruppo.

A Chioggia, il Museo Civico della Laguna sud è pronto ad accogliere in sicurezza i suoi visitatori. Anche in questo caso si accede su prenotazione per un massimo di 14 persone a gruppo, le visite guidate sono gratuite ma anch’esse vanno concordate. Il Museo è aperto al pubblico dalle 9,30 alle 11,15, dal martedì al venerdì.

Questi solo alcuni dei siti che tornano ad essere visitabili in presenza, l’elenco è in continuo aggiornamento. L’auspicio è che i veneti, considerato il fatto che al momento ci si muove solo entro la regione, rispondano prontamente all’invito del mondo della cultura.