“Una notizia lacerante, tutti dobbiamo sostenere le situazioni di sofferenza”

“Le famiglie devono avere la certezza di essere sostenute, sia dagli enti centrali che da quelli locali”
Prosegue il ministro: “Di fronte alla disabilità e alla malattia, le famiglie devono avere la certezza di essere sostenute attraverso la progettazione di interventi condivisi ed erogati con continuità progettuale che va dai territori al governo centrale. Civiltà è adoperarsi tutti, al fianco delle istituzioni, affinché le famiglie e le persone non si sentano mai più sole. Lo sviluppo di progettualità con questi obiettivi deve coinvolgere tutte le realtà di sostegno, assistenza e la rete dei servizi”.
Prosegue la ministra Stefani: “E’ in questo contesto che intendo garantire il massimo coinvolgimento delle associazioni. Nessuno ha la bacchetta magica, ma oggi più che mai occorre far emergere le aree di sofferenza che rischiano di sfociare in drammi; occorre potenziare la rete dei servizi territoriali, prestare la massima attenzione ai temi e alle priorità. E per questo c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.