“Ci è stato detto che gli interventi diventerebbero occasione di scontro politico, ma volevamo solo informare”
Opposizione tagliata fuori da “Filodiretto”, il periodico comunale. A Zero Branco scoppia la polemica. La lista Bortoletto ha formalmente chiesto di rivedere le cose. Elisabetta Bortoletto, Roberto Moretto, Moreno Gava e Alberto Brognera hanno presentato una mozione ad hoc in consiglio comunale.
La maggioranza, però, l’ha respinta. “Ci è stato detto che gli interventi dell’opposizione diventerebbero occasione di scontro politico. Ma tutte le minoranze hanno risposto che non c’è alcuna intenzione di portare la polemica politica sul giornale comunale: lo spazio servirebbe solo per le comunicazioni istituzionali, così come avviene adesso per la maggioranza – mette in chiaro Moretto –. Avremmo voluto utilizzare il giornale semplicemente per informare sulle proposte che la lista Bortoletto ha avanzato in questo anno e mezzo: l’istituzione di un tavolo di lavoro per le attività produttive, l’ampliamento del mercato a Sant’Alberto, l’aiuto ai commercianti e alle imprese in difficoltà attraverso un contributo, la creazione di un tavolo di lavoro per l’analisi dei dati della pandemia con finalità di aiuto economico sociale, la possibilità di devolvere parte dell’indennità degli amministratori per gli aiuti Covid, l’utilizzo di parte dei fondi per gli addobbi natalizi a favore dei bambini più poveri”. Più la proposta di intitolare una via del paese a Norma Cossetto, vittima delle Foibe. “Invece – aggiunge Moretto – è stata respinta anche l’ipotesi di inserire i nomi dei consiglieri di minoranza nella pagina dell’organigramma, dove di fatto sono menzionati solo quelli della lista Feston. Precisiamo che le minoranze rappresentano il 49% dei votanti alle ultime elezioni comunali. Il rifiuto è poco rispettoso delle dinamiche democratiche”.
La maggioranza ha chiuso in modo netto. Il gruppo che sostiene il sindaco Luca Durighetto non ha dubbi: il periodico serve per informare i cittadini sull’attività svolta da chi governa il municipio. “Pur riconoscendo l’importanza di un costruttivo dibattito politico, si ritiene che il notiziario non debba prestarsi a tale scopo – replica l’assessore Francesco Dal Colle, illustrando la posizione condivisa dalla maggioranza – devono rimanere altri i contesti nei quali questo prende forma, come il consiglio comunale, i dibatti pubblici e gli organi di stampa”.
Lo stesso gruppo, poi, aggiunge un altro elemento. “La questione legata ad alcuni video circolati nei social che a parere nostro sono di carattere diffamatorio. In questo periodo di pandemia abbiamo imparato come sia estremamente facile diffondere le famose fake news – concludono – avvallare o minimizzare simili azioni, non prendendone formale distanza, è un atto di estrema irresponsabilità da parte di chi ha il compito di rappresentare le istituzioni. Il silenzio assordante di una parte della minoranza ha rappresentato per noi una grande sconfitta”.
Mauro Favaro
