Obiettivo 9.000 vaccini al giorno in provincia di Padova. L’adeguamento al piano regionale porta l’Ulss 6 Euganea a far girare al massimo il motore della macchina organizzativa. Presentazione del piano oggi in tutte le Ulss del Veneto
Un potenziamento che a giorni vedrà operare all’unisono sette giorni su sette (festivi e prefestivi compresi) le linee dei punti vaccinali, i medici di medicina generale, i distretti e le realtà private con i propri medici competenti di riferimento. Questa mattina al padiglione 6 della Fiera il direttore generale dell’azienda sanitaria padovana, Paolo Fortuna, ha fatto il punto e ha dichiarato che tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno la popolazione sarà coperta almeno dalla prima dose. (continua a leggere dopo la gallery)
Vaccini: “Defezioni per AstraZeneca? Tutt’altro. Ma abbiamo pronta anche una lista d’attesa”
Mentre all’interno del padiglione il manager parla, le vaccinazioni proseguono a tamburo battente. Fuori la coda è chilometrica. Ad attendere il proprio turno sono gli insegnanti e gli operatori della scuola. Che a Padova, vista l’affluenza e analizzati i numeri, non sembrano aver subìto l’onda emotiva di AstraZeneca. “Defezioni? Tutt’altro. Stiamo riscontrando un incremento, c’è tanto desiderio di vaccinarsi. Finora chi si è prenotato è arrivato”, afferma Fortuna. Sui 18mila in lista, sono già 4.700 gli insegnanti che hanno ricevuto la prima dose. Insegnanti che devono prenotare il proprio turno online e che finora hanno avuto come sede anche la linea di via San Massimo, che però andrà ad esaurimento delle prenotazioni e tutte le vaccinazioni saranno spostate in Fiera. Ottima anche l’affluenza da parte dei docenti universitari, che gestiscono la campagna in proprio: su 9mila la prima dose del vaccino è già stata inoculata a 5.100.
A proposito di AstraZeneca. Nell’intero territorio servito dall’Ulss 6 sono stati ritirati 194 flaconi del lotto incriminato, vale a dire poco meno di duemila dosi. Ne erano state già somministrate 7.400, ma l’azienda sanitaria garantisce che non sono stati riscontrati problemi in nessun paziente.
La macchina organizzativa: 34 linee di vaccini e il supporto dei medici di base
Sono 34 le linee predisposte nei punti vaccinali del territorio. Alcune già in funzione, altre pronte a essere attivate in caso di necessità. “Abbiamo costruito una macchina molto flessibile e siamo pronti a incrementare i numeri in ogni momento, anche per rispondere al piano nazionale”, spiega Fortuna. Ma sono pronti a scendere in campo anche i medici di medicina generale, ai quali saranno affidate in particolare le somministrazioni alla fascia di età che va dai 70 ai 79 anni. Comuni e distretti socio-sanitari invece gestiranno le vaccinazioni degli over 90, compresa la convocazione. Per quanto riguarda la fascia di età compresa fra gli 80 e i 90 anni il completamento della prima dose entro fine marzo, al massimo nella prima settimana di aprile. Finora gli anziani vaccinati, compresi quelli che risiedono nelle case di riposo, sono circa 22mila. Dall’inizio della campagna a oggi sono state vaccinate 86.423 persone.
In corso l’immunizzazione delle persone estremamente vulnerabili. Sono 2.780 ad oggi i vaccinati, la cui gestione (compresa la chiamata) è affidata direttamente ai servizi ospedalieri di riferimento. La novità è che si sta organizzando la vaccinazione anche dei conviventi delle persone estremamente vulnerabili.
In corso la vaccinazione dei farmacisti, mentre dalla prossima settimana sarà il turno dei medici veterinari.
Covid, la situazione negli ospedali di Padova e provincia, riattivati 50 posti letto a Schiavonia
L’incremento della curva pandemica si specchia sul numero dei posti letto dedicati ai pazienti Covid. Su 28 posti di terapia intensiva attivati, 22 oggi sono occupati. Tutto pieno in terapia sub intensiva: 18 su 18. Mentre sono 108 i ricoveri odierni in malattie infettive, dove rimangono liberi 162 posti letto. “Prudenzialmente abbiamo riattivato ulteriori cinquanta posti letto all’ospedale di Schiavonia, che per ora non utilizziamo”, dichiara il direttore generale.
Tamponi, da aprile si faranno in Fiera a Padova
Ai primi di aprile chiuderà il punto tamponi dell’Euganeo, per lasciar posto ai lavori in corso per la ristrutturazione della Curva Fattori. Tutto sarà spostato in Fiera, con percorsi ben distinti rispetto a quelli programmati per le vaccinazioni.
Dall’inizio della pandemia nell’Ulss 6 Euganea sono state sottoposte a tampone 304mila persone. Oggi si contano 8.164 persone in quarantena, con una crescita di 1.904 positivi in più rispetto alla scorsa settimana. (Sara Salin)
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