giovedì, 28 Marzo 2024
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Agsm-Aim, i sindacati incontrano la proprietà: “Adesso aspettiamo il piano industriale”

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Un passo in avanti giudicato positivamente dai sindacati in attesa del documento strategico

Cgil Cisl e Uil di Verona e Vicenza unitamente alle federazioni di categoria – spiega una nota – ritengono positivo l’incontro sindacale svoltosi con i sindaci Federico Sboarina, Francesco Rucco e il consigliere delegato di Agsm-Aim Stefano Quaglino. La richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali delle due provincie è stata l’occasione per riaprire il confronto dopo gli accordi raggiunti a livello comunale nel corso del 2020 e dopo l’operazione di fusione delle due società.

Tanti i temi affrontati che hanno consentito alle parti un confronto sulle prospettive di una nuova realtà che si presenta oggi con maggiore solidità e più grande sul piano dimensionale ma che deve affrontare le sfide di un mercato sempre più aggressivo e competitivo. Nella foto, i due sindaci di Verona e Vicenza, Federico Sboarina e Francesco Rucco.

Rimane sullo sfondo la questione relativa al partner industriale, già oggetto nei mesi scorsi nelle varie ipotesi di fusione. Oggi ci si concentra sulla nuova realtà per consolidare gli asset oltre che per consentire un piano che possa portare risultati positivi sul territorio in tema di investimenti, innovazione, tariffe e servizi.

“Sviluppo locale, territorio, cittadini e lavoratori devono essere i capisaldi del piano industriale”

Per questo, a breve sarà presentato il piano industriale che avrà il compito di definire nel dettaglio il nuovo modello organizzativo organico alla concreta realizzazione della fusione, a tal fine è pure iniziato il confronto con il sindacato per gli adempimenti di legge e per sottoscrivere tutte le garanzie occupazionali contenute nei protocolli di intesa già firmate con i rispettivi sindaci. Siamo in attesa di questo ulteriore incontro – spiegano i sindacati – che è indispensabile per una più ampia ed approfondita valutazione.

Come dichiarato nel corso della riunione, sviluppo locale, territorio, cittadini e lavoratori dovranno essere al centro dell’attenzione del nuovo piano industriale, che a nostro avviso dovrà contenere un’idea di sviluppo aziendale non solo per consolidare fatturato e utile ma per essere motore trainante delle comunità, del sistema economico territoriale, di miglioramento della qualità della vita e dei servizi in generale.

Igiene ambientale: si punta a una soluzione di “economia circolare”

Una particolare attenzione è rivolta al settore dell’igiene ambientale, viene ribadita la volontà di agire per una soluzione di economia circolare che chiuda il ciclo della raccolta dei rifiuti, inoltre per Amia e Serit, viene espressa la volontà delle amministrazioni di lavorare per la soluzione “in house” da tempo in discussione ed in via di definizione.

Nell’esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti, riteniamo che l’impegno di questi mesi abbia consentito il consolidarsi di un efficace sistema di relazioni sindacali che va rafforzato e per questo siamo a proporre di rinnovare gli impegni già sottoscritti con le Amministrazioni Comunali, in un nuovo accordo teso a consolidare i rapporti tra Amministrazioni Comunali, Organizzazioni Sindacali e la nuova Società.