giovedì, 28 Marzo 2024
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Cavarzere Variante 5, Paparella: “E’ la sintesi normativa degli ultimi anni”

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Nelle scorse settimane a Cavarzere sono stati illustrati i contenuti della Variante numero 5 degli interventi. L’incontro, svoltosi in modalità online, è stato introdotto dall’assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata, Catia Paparella ed è proseguito con l’esposizione da parte dell’Urbanista Michele Saccon, di Federico Pugina Dirigente del Settore Assetto del Territorio, sui contenuti della Variante e le modalità di presentazione delle manifestazioni d’interesse.

Catia Paparella
Catia Paparella

“Sono stati mesi intensi per un percorso iniziato solo a ottobre 2019 con la variante al Pat per poi proseguire con gli ultimi atti approvati in Consiglio Comunale a fine novembre – ha affermato l’assessore Paparella -. Ora finalmente passiamo alla fase operativa raccogliendo le manifestazioni d’interesse per la redazione della Variante al P.I. Indubbiamente la presenza del nuovo Dirigente, la sua esperienza in materia e l’intenso lavoro di tutto il Settore Tecnico hanno portato una forte accelerazione allo sviluppo degli obiettivi dell’Amministrazione in tema di pianificazione del territorio”.

Il contenuto della Variante 5

Ecco il contenuto della Variante numero 5: modifica o ridimensionamento delle aree di trasformazione a seguito definizione degli ambiti di urbanizzazione consolidata; revisione/aggiornamento dei gradi di protezione degli edifici; classificazione di attività produttive in zona impropria; classificazione costruzioni esistenti non più funzionali alle esigenze dell’azienda agricola (ex annessi rustici); correzione nel P.I. di errori cartografici o di incongruenze con il P.A.T.; proposte di accordo di programma di trasformazione  urbanistica.

Paparella: “Si tratta di una Variante fondamentale”

“Si tratta di una Variante fondamentale perché è la sintesi di tutto quello che è successo negli ultimi anni dal punto di vista normativo e che consentirà di agevolare gli interventi, con particolare riferimento al recupero degli edifici esistenti in linea, con gli incentivi statali e con quelli che come Amministrazione abbiamo deciso di mettere in campo – ha continuato Paparella -. Anche sotto il profilo dell’apparato normativo, stiamo lavorando per superare alcune criticità presenti nelle Norme Tecniche del Piano e fornire un’adeguata risposta agli operatori e ai cittadini”.

Erika Masiero