sabato, 20 Aprile 2024
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Dolo, tassa rifiuti: nessun aumento nel 2021

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Tributi. L’annuncio del sindaco pro tempore Naletto e dell’assessore al bilancio Nardo: “Nessun aumento nel 2021 ci sarà a Dolo per la tassa sui rifiuti”

La tassa sui rifiuti non subirà aumenti per i residenti dolesi per l’anno in corso. E’ quanto ha disposto l’amministrazione comunale evitando ai cittadini e agli esercizi commerciali, gli aumenti derivanti dalla nuova metodologia di calcolo prevista dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Ad annunciarlo sono stati il vicesindaco dolese Gianluigi Naletto e l’assessore al Bilancio Cristina Nardo che hanno anche sottolineato come si tratti di un risultato per nulla scontato, raggiunto grazie alla ferma presa di posizione dell’Amministrazione comunale durante il Consiglio di Bacino “Venezia Ambiente”.

“Famiglie e attività produttive – sottolineano i due amministratori dolesi- non avranno incrementi di spesa, rispetto allo scorso anno, per il servizio di gestione dei rifiuti urbani”. La tariffazione, a Dolo, per una complessa modifica operata dall’Arera che ha redatto un nuovo metodo finanziario per la quantificazione dei costi, in base al quale si registra un aumento massimo del 6,6% per tutta l’area gestita, prevede un conguaglio 2020 per il Comune di Dolo di 167.875 euro, da recuperare nel corso del triennio 2021/2023 nella misura di 55.958 euro in più l’anno.

L’applicazione del nuovo metodo tariffario

“In occasione dell’assemblea del Consiglio di bacino – ha spiegato il sindaco pro tempore Naletto – ho evidenziato l’effetto distorsivo discendente dall’applicazione del nuovo Metodo Tariffario Rifiuti di Arera perché il nuovo metodo penalizza in particolare gli enti di piccola e media dimensione, come il nostro, specie laddove questi abbiano intrapreso negli ultimi anni importanti percorsi di revisione e miglioramento del sistema, finalizzati all’incentivazione della differenziazione del rifiuto, ottenendo peraltro considerevoli ricadute positive sul fronte della percentuale di raccolta differenziata: per Dolo si è passati dal 68,94% del 2018 al 77,53% del 2019”.

”Ho chiesto dunque un impegno formale da parte del Consiglio di Bacino ‘Venezia Ambiente’ sia a valutare un riequilibrio dei costi – ha proseguito Naletto – sia a farsi portavoce presso Arera per un allungamento dei tempi di recupero del maggiore conguaglio tariffario.” Nel consiglio comunale del 28 gennaio è stato approvato che la quota del conguaglio da recuperare nel 2021, pari 55.958 euro, sia finanziata interamente mediante il ricorso alle risorse Covid messe a disposizione dello Stato, non intaccando così il patrimonio dei cittadini.

Le parole dell’opposizione

Il portavoce dell’opposizione, Ivano Michelotto di Obiettivo Comune, ha evidenziato: “l’aumento è complessivamente del 19,37% pari a 492.589 euro per l’anno in corso. Da regolamento il tetto massimo applicabile annualmente è del 6,6%, quindi i 55.598 euro che quest’anno non pagheranno, i cittadini ma si troveranno a pagare comunque nel due anni successivi 2022 e 2023. Restano inoltre altri 324.714 euro a debito che verranno riportati nel prossimo rendiconto”.

 

Lino Perini