giovedì, 28 Marzo 2024
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Noale, Recovery Fund: la sindaca scrive a Zaia

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Recovery Fund, la sindaca di Noale (Venezia) scrive a Zaia: “Tanti progetti in cantiere, ora servono i soldi”

Patrizia Andreotti, sindaca di Noale

La sindaca di Noale, Patrizia Andreotti, ha scritto al Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per chiedere che Noale possa partecipare ai contributi europei previsti con il Recovery Fund. “Il Recovery fund – spiega la sindaca Patrizia Andreotti – è una grande occasione di rilancio, anche per il nostro territorio, dopo questo lungo anno di pandemia che ha messo in ginocchio tante persone. I nostri Comuni, piccoli e grandi, hanno tanti progetti nel cassetto, che attendono solo risorse per essere attuati. Per questo, come Sindaco, ho voluto scrivere al nostro Presidente Zaia e alla sua Giunta, noi siamo pronti ad impegnarci per far ripartire il nostro territorio”.

Le motivazioni della sindaca di Noale

Nella sua lettera, che ora è in attesa di una risposta da parte del presidente della Regione, il sindaco inizia spiegando le sue motivazioni. “Sono certa – aggiunge – che il piano vaccinale ci aiuterà ad uscire da questa emergenza per poter tornare a vita “normale” perché null’altro chiediamo. Nel documento redatto ho letto con attenzione il Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza (Prrr), che costituisce una proposta di rilancio e di riposizionamento del Veneto per i prossimi dieci anni rispetto a sei aree tematiche. Da Sindaco le scrivo per evidenziare che anche il nostro territorio, ed il Comune di Noale in particolare, necessita di interventi infrastrutturali importanti attesi da molti anni”.

I progetti

I punti per i quali il sindaco chiede i contributi sono: il progetto della bretella su via Mestrina, coordinato da Veneto Strade e che ha già ottenuto un parere favorevole in conferenza dei servizi, e la bretella “Ferrara” che porterebbe a confluire il traffico sulla Sr 515 da via Ferrara, dato che non verrà più realizzato un importante sottopasso sulla provinciale di via Mestrina. Diversi anche i progetti per le piste ciclabili, con quello su via Valsugana in primis e particolare attenzione per il patrimonio storico ed artistico della città, “costituito – spiega la sindaca a Zaia – a monumenti storici medievali quali la Rocca dei Tempesta, le due torri e altri palazzi rinascimentali attualmente sedi di istituzioni cittadine ed uffici pubblici come Palazzo Carraro, per il quale il Comune ha già progettato e finanziato un intervento di recupero per destinarlo a nuova sede della biblioteca civica. La nostra città è situata tra Venezia, Padova e Treviso e ben collegata con i mezzi pubblici, pertanto di grande attrazione turistica. Per attrarre bisogna investire e mantenere il patrimonio storico”.

Massimo Tonizzo