venerdì, 29 Marzo 2024
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Nuovo Cts: due i veneti, il più giovane ha 40 anni

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Il nuovo Cts è pronto per mettersi al lavoro. Nonostante i numero di membri si sia ridotto, ci sono due veneti: Gerli, che è anche il più giovane, e Palù.

Alberto Giovanni Gerli. Foto dal suo profilo Facebook

Il componente più giovane del nuovo Cts del ministero della Salute è veneto, di Padova, e ha 40 anni. Si tratta di Alberto Giovanni Gerli, laureato in Ingegneria gestionale all’Università degli studi di Padova con una tesi realizzata in Texas. Dopo gli studi, le sue esperienze lavorative lo hanno portato in grandi aziende, quali Accenture e Sifi Diagnostic. Gerli ha poi fondato Arianna e Tourbillon Tech. Inoltre, è data scientist riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico.

Gerli sul proprio profilo Facebook scrive: “È davvero un onore essere chiamato a dare il mio contributo in questo momento così complicato. Sarà un incarico che vivrò certamente con massimo impegno e assoluta dedizione. Ringrazio tutti voi per ogni singola manifestazione di stima e affetto ricevuta”.

Un altro veneto nel Cts

Oltre a Gerli, c’è un altro veneto nel Cts: Giorgio Palù, di Oderzo, virologo, docente universitario e presidente dell’Aifa, anche lui laureato a Padova. Non mancano quindi le parole di stima dell’associazione Alumni Unipd per i due veneti che scrive su Facebook: “Il Comitato Tecnico-Scientifico per la gestione della pandemia si rinnova! Fra i membri attuali, accogliamo con piacere la presenza dei nostri Alumni Alberto Giovanni Gerli e Giorgio Palù. A loro vanno i nostri più calorosi auguri di buon lavoro, certi che le loro professionalità in campo matematico e biomedico porteranno un contributo di valore nell’informare la politiche sanitarie”.