venerdì, 29 Marzo 2024
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Regione Veneto, Zaia: “Covid, rischiamo la zona arancione”

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Contagi da Covid in Veneto, Zaia: “Siamo a rischio zona arancione”

Luca Zaia
Luca Zaia

“Non conosciamo ancora il nostro rt, ma abbiamo parametri che ci mettono a rischio di passare in zona arancione dai giorni prossimi. E sarebbe un grosso guaio”. E’ questa la dichiarazione del presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso dell’ultima conferenza stampa. “Ci dobbiamo concentrare sui dati dei ricoveri e dei positivi nelle ultime ore”.

Contagi in Veneto, Zaia: “Aumento della diffusione del virus, rischiamo la zona arancione”

“Da venerdì prossimo siamo a rischio di passaggio in arancione -, ha spiegato Luca Zaia. “Innegabile che da qualche giorno ci sia un aumento della diffusione del virus e siamo ‘circondati’ da regioni che sono in situazione peggiore della nostra, dal Friuli Venezia Giulia, all’Emilia Romagna ed è una situazione generalizzata per tutta Italia”, ha poi fatto presente il governatore del Veneto, aggiungendo che “siamo molto preoccupati, e siamo in trincea perché il futuro prossimo ci può riservare solo salite e non discese: il nostro Rt oggi è dello 0,95-0,97, e tutto fa pensare che non calerà, anzi”.

Covid, Regione Veneto: “Stiamo esaurendo i vaccini, ora Draghi prenda in mano la situazione”

Ha poi aggiunto: “Abbiamo accantonato 123 mila dosi per i richiami e ne stiamo facendo altri 125 mila, ma li esauriremo rapidamente: il vero cambio di passo è possibile solo se ci mandano altri vaccini. Spero che il presidente Draghi prenda in mano velocemente e ferocemente la partita dei vaccini perché se aspettiamo l’Europa moriamo vecchi senza vaccino”.

Scuola e contagi, Zaia: “Sarebbe stata meglio più prudenza nel Dpcm, non esiteremo a chiudere in caso di necessità”

“Sulle scuole, se avessi deciso io, avrei fatto un fermo prudenziale. E quel che è scritto nel Dpcm indirettamente lo conferma -, ha inoltre affermato Zaia -. Alla fine, il criterio dell’incidenza a 250 è un falso problema, perché a macchia di leopardo, in mezza Italia, si stanno chiudendo le scuole. E se ci trovassimo anche noi in questa situazione, lo faremmo anche noi”.

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