venerdì, 29 Marzo 2024
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Rovigo, Aretusini: “1.800.000 euro di aiuti statali nelle casse del Comune, ma ancora nulla ai cittadini”

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Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Rovigo critica l’operato del sindaco Gaffeo: “1.800.000 euro di aiuti statali nelle casse del Comune, per emergenza economica da Covid-19 dal 2020 ma non ha troppa fretta di spenderli”

Michele Aretusini

“I rodigini che faticano a fare la spesa – inizia il caogruppo Lega Michele Aretusini -, perché non hanno soldi, e sono tanti in questa condizione, sappiano che, prima di giugno, se va bene, non vedranno buoni spesa. Questo perché la giunta dei tecnici e dei professori, della quale si gloriava il sindaco Edoardo Gaffeo, ha in cassa qualcosa come 1.800.000 euro solo di aiuti Statali per emergenza economica da COVID-19 dal 2020 ma non ha troppa fretta di spenderli, con buona pace di chi annaspa, stretto nelle spire della crisi economica, o non è capace di spenderli. La situazione è drammatica e, al contempo, grottesca”.

La riunione convocata dall’opposizione

Michele Aretusini, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Rovigo, è appena uscito dalla riunione della prima e seconda commissione svoltasi martedì 30 Marzo. “Autoconvocata da noi dell’opposizione, tramite raccolta firme – ricorda – per smuovere il Comune da una inerzia irreale, in questo momento storico, sul fronte di buoni spesa e di sostegni economici. Evidentemente questa giunta e questa maggioranza, non ha la minima idea di cosa accada oltre le finestre dei loro uffici. Per loro, magari, giugno è vicino, il mese delle vacanze, per tantissimi Rodigini la prossima settimana è lontanissima, perché non sanno come arrivarci. E’ una maniera di gestire la città scandalosa, fuori dalla realtà, irrispettosa di chi ha bisogno, di chi ha sempre pagato le tasse e lavorato e ora non arriva alla fine del mese e già solo per questo si sente mortificato”.

Aretusini: “I soldi ci sono”

E sì che i soldi ci sono. “Ci sono eccome – ribadisce Aretusini – a quanto emerso in commissione ci sono 1.554.000 euro di fondi statali, oltre a 270.000 euro di fondi dedicati ai buoni alimentari, senza considerare i fondi in arrivo a breve per il 2021 ancora da quantificare. Quel che manca sono le capacità e la buona volontà di fare in fretta a erogare, la consapevolezza che è necessario farlo. Invece, questa giunta, preferisce perdere tempo, indulgere e bearsi nella burocrazia, domandando di nuovo l’Isee a chi lo aveva già presentato alla scorsa erogazione di buoni alimentari. Pensano forse che chi era povero solo un mese fa continuando a stare chiuso si sia arricchito? E’ irreale, gravissimo e irreale. Non solo: il tutto avviene in un caos procedurale imbarazzante. Stiamo preparando la terza erogazione di buoni spesa in città e siamo alla terza modalità differente scelta per gestire la procedura”

L’invito a dimettersi

“La stessa seduta della commissione è stata sconcertante – chiude Aretusini – abbiamo scoperto che anche i soldi del bonus commercio sono stati erogati a metà. E’ assurdo. Come è assurdo il clima stesso della seduta, con il presidente Vanni Borsetto che non vedeva l’ora di chiudere tutto. Alle 20 era tardi, alle 21 era tardi. Basta! Qui stiamo parlando del futuro di lavoratori e famiglie ed è già folle scoprire che ci sono centinaia di migliaia di euro da spendere e che non ci si muove a spenderli, ma è gravissimo vedere, in questa situazione, un presidente di commissione che ha come priorità quella di staccare la connessione della commissione il prima possibile. Lo ho invitato, di conseguenza, a dimettersi”.