Oggi, Lunedì 1 Marzo sono ricominciate le lezioni, per la maggior parte a distanza ma anche in presenza, dell’ateneo patavino
Dopo la fine della sessione d’esami lo scorso 26 febbraio, gli studenti e le studentesse dell’Università degli Studi di Padova hanno potuto godere di qualche anticipo di primavera prima di rituffarsi nello studio questo 1 marzo, data di ripresa delle lezioni nel secondo semestre.
Chi in presenza a Padova, chi attraverso la didattica a distanza,
i singoli dipartimenti hanno dato disposizioni diverse a seconda degli spazi a disposizione, favorendo la frequenza fisica dal primo anno in poi, mentre laboratori e tirocini rimarranno esclusivamente in presenza.
Tra la componente studentesca di UniPd permangono perplessità sulle modalità adottate,
In particolare riguardo alla discrezionalità lasciata a docenti e strutture intermedie per garantire lezioni registrate e sessioni di laurea organizzate omogeneamente in tutto l’ateneo.
Nel frattempo il Governo ha approvato la richiesta di Udu – Unione degli universitari, dando l’ok alla proroga dell’anno accademico dal 31 marzo al 15 giugno. “La richiesta era stata presentata a dicembre durante la seduta del CNSU -racconta soddisfatto Marco Dario, rappresentante in Consiglio Nazionale Studenti Universitari e Udu Padova- e le successive interlocuzioni con il ministero hanno avuto risvolto positivo, dando la possibilità alla componente studentesca di laurearsi senza dover sostenere ulteriori spese universitarie”.
Emilia Milan