Sono 112 i ricoveri covid nell’Ulss 7, più esattamente 104 ordinari e 8 in terapia intensiva, qusti ultimi tutti all’ospedale di Santorso. I ricoveri “ordinari” sono 83 a Santorso e 21 a Marostica, nessuno a Bassano ed Asiago. Sono i dati forniti dall’Ulss 7, la quale ricorda anche che i decessi dall’inizio della pandemia sono 447 mentre i casi sempre dall’inizio della pandemia sono 25.441.
Intanto l’Ulss 7 si prepara ad accelerare la campagna di vaccinazione – informa una nota – non solo con l’estensione dell’attività 7 giorni su 7, ma anche con spazi più ampi per poter operare con più linee di vaccinazione in parallelo, e gestire così un afflusso più intenso di cittadini, garantendo comunque il distanziamento sociale.
Il direttore generale: “Si potranno effettuare un maggiore numero di vaccinazioni”
Con queste finalità, dalla prossima settimana il punto di vaccinazione di Bassano, fino a oggi in Rondò Brenta, sarà trasferito al Pala Anganaro (viale Asiago, 78), dove potranno essere attivate fino a 8 ambulatori per la vaccinazione, contro le 3 presenti nella sede precedente. Nella foto, il palasport di Bassano
Con gli stessi obiettivi, anche il punto di vaccinazione sull’Altopiano di Asiago sarà trasferito: dalla settimana prossima non sarà più nella sede dell’Unione Montana ad Asiago, ma nel Palazzetto dello Sport a Roana, dove potranno essere attivate fino a 6 linee di vaccinazione.
Entrambe le nuove sedi, inoltre, offrono un’ampia possibilità di parcheggio, agevolando così l’accesso degli utenti, soprattutto della popolazione anziana.
Restano invariate, invece, le altre sedi di vaccinazione a San Giuseppe di Cassola (al Centro Diurno per Anziani di via Sanzio), a Thiene (presso il Padiglione Fieristico di via Vanzetti), a Schio (nella palestra comunale di via Marconi) e ad Arsiero (nel Palazzetto dello Sport). “Ringrazio le amministrazioni comunali coinvolte – sottolinea Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana – per la disponibilità e il sostegno che continuano a garantire. Stiamo entrando in una nuova fase della campagna di vaccinazione e siamo pronti a gestire un ritmo molto più intenso, in linea con le indicazioni della Regione Veneto”.