venerdì, 29 Marzo 2024
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Vendita Kursaal, le critiche: “Cattiva gestione dell’amministrazione”

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Gli ex consiglieri “ortodossi” del M5S, prima delle dimissioni, hanno manifestato il loro dissenso sulla vendita: “Cattiva gestione dell’amministrazione nella vendita del Kursaal”

Paolo Bonfà

La vera sorpresa è arrivata dalla maggioranza M5S, ancora prima che fosse ufficializzata la spaccatura interna con le dimissioni, i consiglieri cosiddetti “ortodossi” hanno anche in questa occasione manifestato il loro dissenso. L’ormai ex capogruppo in Consiglio comunale Paolo Bonfà ha lanciato vere e proprie stoccate al Sindaco, reo di non aver mantenuto la parola data in questi anni.

“Il Consiglio comunale aveva già espresso per ben 2 volte la volontà di arrivare al recupero per finalità turistiche e culturali della struttura, – si legge – realizzata proprio con tali scopi ma purtroppo lasciata cadere in rovina a causa della scarsa collaborazione tra Città Metropolitana e le precedenti amministrazioni comunali”.

Il tavolo di discussione con la Città Metropolina mai seriamente considerato

“L’attuale amministrazione comunale – aggiunge Bonfà – avrebbe dovuto riaprire il tavolo di discussione con la Città Metropolitana, che già con la precedente Giunta era stato intavolato ma poi abbandonato a causa dei costi diretti di gestione che il Comune avrebbe dovuto sostenere senza esserne in grado, mentre ora c’erano degli impegni da parte delle associazioni di categoria per la gestione, che non sarebbe costata nulla al Comune. Questo avrebbe dovuto cambiare il grado di attenzione dell’amministrazione nei riguardi dell’acquisto, o comunque di una qualsiasi forma di acquisizione dell’utilizzo dell’immobile”.

“Non solo questo tavolo non è mai stato seriamente considerato, ma, probabilmente confidando in maniera nettamente sbagliata che le aste sarebbero eternamente andate deserte, – altra stoccata di Bonfà – non ci si è nemmeno mai preoccupati di predisporre quanto serviva per formulare un’offerta”.

Lo stesso Bonfà, nell’ottobre 2019 in diretta streaming in Consiglio ammoniva: “E’ vero, non è bello da vedere, è antiestetico, ma sono del parere che se ci sono imprenditori seri che hanno vere proposte, ben vengano”.

Le parole di Padoan e Bullo

“Ormai da quasi 2 mesi – ha rincarato la dose Daniele Padoan – alcuni consiglieri sono stati tagliati fuori da ogni iniziativa del resto della maggioranza. A noi potrà anche essere sfuggita la pubblicazione del bando ma era compito principale di Sindaco e assessore al patrimonio preoccuparsene, come da mandato ricevuto dall’intero Consiglio comunale, invece di tenerci all’oscuro, magari qualche utile consiglio avremmo anche potuto darlo”.

“Noi ora speriamo solo – concludeva Endri Bullo – che la situazione possa essere in qualche maniera recuperata, perché sarebbe davvero un peccato che questa struttura venisse utilizzata per scopi privati, pur essendo molti stringenti i vincoli di destinazione d’uso”.

C’è da scommettere che parole se ne diranno ancora molte; nel frattempo la città ha recuperato il proprio Centro Congressi.

Luca Rapacciuolo