giovedì, 28 Marzo 2024
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Vicenza, bomba day il 25 aprile: dovranno evacuare 3.300 persone dal centro

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L’ordigno inglese che risale alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato durante uno scavo in contrà Mure Pallamaio

Bomba day a Vicenza a fine aprile per spostare la bomba trovata in contrà Mure Pallamaio. Sarà probabilmente il 25 aprile, perché nel vertice di ieri si è orientati a scegliere una domenica di fine aprile. Come sette anni fa, quando l’operazione fu molto più vasta e si tenne appunto in un giorno di festa per non creare maggiori disagi. Quella volta rimase bloccata mezza città. Stavolta si dovranno evacuare oltre 3.300 persone.

Nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino – informa una nota del Comune – si è tenuto un incontro convocato dal sindaco Rucco con alcuni amministratori e i responsabili dei vari servizi comunali e di Amcps a seguito del ritrovamento dell’ordigno bellico in contrà Mure Pallamaio, sganciato da un aereo inglese durante il secondo conflitto mondiale.

Nella foto, il sindaco presiede il vertice in sala Stucchi; accanto a lui una mappa che localizza la bomba in centro a Vicenza.

I cittadini che risiedono in un raggio di 500 metri dalla contrà dovranno sgomberare: molti sono anziani, soli e in difficoltà

Sono stati preliminarmente affrontati tutti gli aspetti organizzativi di competenza comunale per un possibile “bomba day”, cioè la giornata da dedicare al disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto  durante le operazioni di scavo all’interno di un cantiere privato. Durante il briefing è stata ipotizzata l’evacuazione dei cittadini per un raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento, presumibilmente di domenica e verso la fine di aprile in quanto non c’è fretta perché la bomba è stata messa in completa sicurezza.

In tal caso – prosegue la nota del Comune – ad essere interessate dalle operazioni sarebbero 1847 famiglie per un totale di 3.367 persone, 300 delle quali con fragilità in quanto anziani, ammalati gravi e con disabilità. Essendoci un precedente fortunatamente andato a buon fine, il piano di evacuazione verrà stilato sulla scorta di quello previsto per il disinnesco dell’ordigno del 2014, con le complicazioni, però, dettate dall’emergenza sanitaria e dalle relative disposizioni anticontagio, e dal fatto che nell’area interessata dalle operazioni sono presenti alcune strutture sensibili che ospitano persone anziane.

Nei prossimi giorni sarà istituito un centro di coordinamento per il “bomba day”

Nei prossimi giorni verrà, quindi, istituito un centro di coordinamento delle operazioni di competenza comunale con sede ancora da individuare ma che potrebbe essere ospitata nei locali della protezione civile provinciale o al comando di polizia locale. Tra le attività da programmare – conclude la nota del Comune – ci saranno l’istituzione di chiusure o deviazioni stradali, l’individuazione di un centro di accoglienza per le persone che non potranno essere ospitate dai parenti e l’organizzazione di mezzi di trasporto pubblico per lasciare il centro storico e per rientrarci a fine disinnesco.