L’assessore Siotto: “Con rammarico siamo costretti a chiudere nuovamente i nostri musei e a bloccare per la seconda volta la mostra di Romano Lotto”
La pandemia che dilaga e il passaggio del Veneto in zona arancione portano di nuovo alla chiusura degli spazi culturali e alla cancellazione delle attività programmati. Dopo appena un mese dalla riapertura, sia pure controllata, torna a chiudere il museo di palazzo Chiericati ed è cancellata – per la seconda volta, dopo lo stop di dicembre – anche la mostra dedicata a Romano Lotto. Era in corso di allestimento e doveva essere inaugurata venerdì 12 negli spazi sotterranei di palazzo Chiericati.
Sono annullate anche le iniziative organizzate dall’assessorato alla cultura per domani, 8 marzo, giornata internazionale della donna, che prevedevano oltre all’apertura straordinaria dei musei anche visite guidate dedicate alle donne. Nella foto, l’assessore Simona Siotto fotografata all’interno del nuovo allestimento degli spazi sotterranei di palazzo Chiericati.
Il nuovo allestimento dei sotterranei del Chiericati è costato 25mila euro
“Con grande rammarico siamo costretti a chiudere nuovamente i nostri musei in un momento in cui, dopo un mese dalla riapertura, stavamo avviando nuove iniziative culturali – spiega l’assessore alla cultura Simona Siotto – Ci atteniamo alle disposizioni per la tutela della salute pubblica e ci auguriamo di riaprire quanto prima gli istituti della cultura vicentina”.
Anche due statue per celebrare il nuovo “look” dei sotterranei del Chiericati
La mostra di Romano Lotto rappresentava anche l’occasione per inaugurare il nuovo allestimento degli spazi sotterranei del Chiericati. I lavori sono costati 25 mila euro ed è stato creato un nuovo “arredamento” di quelli che sono chiamati “spazi ipogei” destinati appunto ad ospitare mostre temporanee. L’assessore Siotto aveva anche annunciato che per abbellire quello spazio avrebbe collocato due statue. Non aveva voluto specificare di più, lasciando a tutti la sorpresa di ammirarle. Se ne parlerà tra un mese, perché ci vorranno dai 15 giorni alle tre settimane per vedere se questi provvedimenti di chiusura, come tutti speriamo, avranno effetto a limitare il diffondersi del virus.