sabato, 20 Aprile 2024
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Vicenza, nessun aumento di tasse nel secondo anno di covid ma aiuti e agevolazioni

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Confermato lo sconto per chi ha ha affittato a contratto agevolato e a chi ha ridotto l’affitto alle imprese commerciali a motivo del covid

Nessun aumento di tasse. Invece agevolazioni, esenzioni e aiuti economici per chi è stato più duramente colpito dal covid. Con questa premessa, già annunciata nei giorni scorsi, gli uffici dell’assessore al bilancio e tributi Marco Zocca hanno elaborato i provvedimenti su aliquote, tariffe e misura percentuale dei costi dei servizi a domanda individuale che saranno trattati in consiglio comunale insieme al bilancio di previsione 2021.

Vengono individuate anche alcune misure per semplificare la vita del contribuente: “Già da quest’anno – dichiara l’assessore Zocca – l’obiettivo è arrivare alla presentazione dei contratti concordati attraverso le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini, sgravando il contribuente dall’adempimento necessario ad ottenere la prevista agevolazione Imu. Inoltre nei prossimi mesi daremo avvio a un nuovo progetto che punta ad inviare a casa dei vicentini l’F24 precompilato a partire dal 2022. Un’operazione che, peraltro, ci consentirà un miglior controllo e contrasto dell’evasione”.

Imu: si può pagare tutto a dicembre. Confermate aliquote e detrazioni

Per quanto riguarda l’Imu, il pagamento potrà essere effettuato in un’unica rata entro il 16 dicembre 2021, senza l’aggravio di sanzioni, ad eccezione della quota riservata allo Stato e relativa ai fabbricati di categoria catastale D.

Vengono inoltre confermate tutte le aliquote e detrazioni già previste nel 2020 tra cui, oltre a quella per chi affitta con contratto agevolato (lo sgravio riguarda i proprietari di 14.504 abitazioni pari ad altrettanti contratti di cui circa 2000 comunicati al Comune nel 2020), anche lo sconto a chi ha ridotto l’affitto ad attività commerciali in questo periodo di Covid (l’anno scorso c’erano state 77 richieste).

Il gettito previsto è di 26 milioni e 800 mila euro. I contribuenti sono 34 mila.

Imposta di soggiorno: pagamenti sospesi fino a fine ottobre

Anche l’imposta di soggiorno dovuta dai gestori di strutture ricettive non subisce alcun aumento. Considerato inoltre il perdurare dell’emergenza Covid, viene sospesa dalla data di approvazione del bilancio fino al 31 ottobre 2021.

Il gettito previsto per il 2021, considerato il periodo di esenzione, è di 200 mila euro.

Addizionale Irpef confermata

Vengono confermati regolamento e aliquote Irpef vigenti negli anni scorsi, con esenzione totale dall’addizionale comunale per redditi fino a 15 mila euro e aliquote dallo 0,65% allo 0,80% per successivi quattro scaglioni di reddito.

Il gettito previsto è di 10 milioni di euro.

In calo la copertura dei servizi a domanda individuale a carico delle famiglie a fronte di un maggior intervento comunale

“Cala per il 2021 e i due anni successivi – osserva infine l’assessore Zocca – la copertura dei servizi a domanda individuale a carico dei cittadini, indice del forte impegno messo dall’amministrazione nel delicato periodo della ripresa post Covid”.

La percentuale totale di copertura di tali servizi da parte dei cittadini passa infatti dal 75,67% del 2020 al 61,95% di quest’anno.

Tra le voci che denotano un maggior intervento pubblico, gli asili nido (la copertura a carico delle famiglie vicentine passa dal 68,21% al 53,74%) e le mense scolastiche (dal 72,74% al 48,95%).