martedì, 16 Aprile 2024
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Vicenza: un anno fa la morte di Albert Uderzo, il papà di Asterix, originario di Piovene Rocchette

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In suo onore la città di Piovene gli ha dedicato un murale lungo quattordici metri

Asterix e Obelix, particolare del murale di Piovene dedicato al loro papà, ossia Albert Uderzo, che era originario di Piovene Rocchette

Un anno fa, oggi, i giornali riportavano la notizia della scomparsa di Albert Uderzo, il papà di Asterix e Obelix. Uderzo era italiano di nascita, e la sua famiglia era vicentina di Piovene Rocchette. Proprio a Piovene è stato inaugurato in suo onore nell’autunno scorso un maxi poster con i suoi personaggi. Si tratta di un lavoro unico in Italia. In Europa ce n’è solo un altro a Bruxelles. È stato realizzato dal grafico e illustratore Lorenzo De Pretto. Il maxi disegno è grande ventun metri quadrati, quattordici metri di lunghezza per uno e mezzo di altezza. È posto su un pannello in acciaio vicino ai Giardini Rodari. Racconta la storia del paese, dai romani a oggi, ed è stato disegnato gratuitamente da Lorenzo De Pretto per amore verso la sua città e per ammirazione verso il grande disegnatore francese, le cui origini sono di Piovene. Per questo motivo l’amministrazione comunale tre anni fa gli conferì per questo motivo la cittadinanza onoraria.

Realizzato da Lorenzo De Pretto, il murale racconta la storia di Piovene nei secoli: ci sono anche Asterix e Obelix

Nel disegno si riconoscono i vari momenti e le diverse epoche della storia locale, dall’emigrazione sino alla costruzione dello stabilimento Lanerossi. All’interno del murale compaiono anche Asterix e Obelix, naturalmente all’inizio, quando si parla dei tempi romani. E appare, come un cameo, anche Albert Uderzo alla guida di quella Peugeot immatricolata a Piovene che fu la prima auto italiana. Per la precisione si trattò della Tipo 3, la venticinquesima vettura prodotta da Armand Peugeot e fu venduta a Gaetano Rossi, fondatore dell’industria tessile Lanerossi.

Il progetto del murale partì nel 2016, quando De Pretto con un bozzetto del suo progetto andò a Parigi a incontrare Uderzo, rintracciato grazie ai suoi parenti vicentini. L’incontro, assai cordiale, si concluse con l’assenso dell’autore all’uso dei suoi personaggi. Uderzo gli consegnò anche una dedica che è stata riprodotta nel grande disegno.

Il murale fu approvato dallo stesso Uderzo. In Europa ce n’è solo un altro a Bruxelles

Giuseppe Uderzo, nonno di Albert, aveva fondato una falegnameria a Piovene. Il figlio Silvio partì poi per la Francia dove nacque Alberto che, in tempi di forte antagonismo con l’Italia, francesizzò il nome togliendo la “o” finale. “Lui parlava benissimo italiano – ricorda De Pretto – Abbiamo trascorso una mattina assieme: ha studiato i disegni, ha suggerito qualche modifica. Anche la moglie, Ada Marini, è di origini vicentine, della Valdastico”.

Questo è l’unico murale autorizzato da Uderzo che esiste in Italia e il secondo in Europa, dopo quello di Bruxelles.

Lorenzo De Pretto, 53 anni, è titolare di uno studio grafico. È il papà di “Prezzemolo”, il draghetto simbolo di Gardaland e collabora da sei anni con “Topolino”: Paperino e Pippo sono i personaggi che si diverte di più a disegnare. Non è il solo vicentino a lavorare per la celebre testata: altri disegnatori sono Silvia Ziche di Thiene, Libero Ermenti di Valdagno, Alessandro Gottardo e Mario Ferracina di Camisano, che ora vive in Toscana. (Antonio Di Lorenzo)