Sindaco Barbierato e Assessore Terrentin: “La ciclopedonale Amolaretta è un’altra opera terminata”. Con il certificato di collaudo, l’amministrazione comunale di Adria chiude l’iter burocratico.
Un’opera che ha visto i suoi albori nel 2000, per poi essere al centro di vicissitudini burocratiche, amministrative e politiche che si intrecciarono al punto tale da formare una matassa ingarbugliata. A districare la situazione per raggiungere l’obiettivo finale, nel rendere fruibile alla cittadinanza la ciclabile di collegamento tra il quartiere Amolaretta e via Leonardo Da Vinci, il lavoro di gruppo della squadra guidata dal sindaco Omar Barbierato in sinergia con l’operatività degli uffici comunali.
Terretin: “La conclusione dell’opera rappresenta l’ennesimo obiettivo raggiunto dal Comune”
“Fin dai primi giorni che ci siamo insediati – spiega l’assessore Marco Terrentin – abbiamo estratto dal cassetto il progetto della ciclabile e ci siamo attivati per realizzarla. La conclusione di tale opera pubblica rappresenta l’ennesimo obiettivo raggiunto dall’amministrazione Barbierato, un sigillo di alta professionalità da parte di tutti gli amministratori e dei tecnici. La parte che rende più orgogliosi è vedere giovani e anziani utilizzare la ciclabile, per un’opera che risponde ai bisogni dei cittadini del quartiere che da tempo aspettavano degli spazi fruibili e adeguati sia per passeggiare e sia per andare in bicicletta”.
“La ciclopedonale di Amolaretta non è solo una incentivazione della mobilità sostenibile – commenta il Sindaco Barbierato – ma vuole rappresentare una nuova perla da inanellare nella collana delle opere realizzate per il bene Comune”.
Bonato: “Un’opera che consente di collegare il quartiere con gli altri percorsi ciclabili”
“Un’opera importante – aggiunge il consigliere con delega alla viabilità Enrico Bonato – che consente di collegare, in totale sicurezza, il quartiere Amolaretta con gli altri percorsi ciclabili della zona. Questa è una delle tante azioni di raccordo delle piste ciclabili con l’obiettivo rendere Adria una città dove ci possa spostare agevolmente in bici.
Nel concludere l’assessore Terrentin dice: “Saranno sempre le nostre azioni a far capire chi siamo, non le parole. Le azioni dicono chi sei, le parole dicono chi credi di essere”.