Adria, associazioni: Federico Simoni critica il mancato accoglimento degli emendamenti al bilancio proposti dal centrodestra, in particolare sul mancato aumento dello stanziamento a favore dell’associazionismo

“L’amministrazione Barbierato non è vicina alle associazioni adriesi”. Così incomincia la critica di Federico Simoni contro l’amministrazione del Comune di Adria.
“È questa l’amara conclusione a cui si è giunti, dopo la dichiarazione dell’assessore Matteo Stoppa durante l’ultimo consiglio comunale, che ha dichiarato che “le associazioni sono realtà resilienti, in grado di saper vivere anche senza il contributo del comune”.
Adria, Simoni: “L’associazionismo non venga dimenticato”
“La resilienza, ossia la capacità di far fronte ad eventi traumatici riorganizzando positivamente la propria vita sapendo cogliere le opportunità che si presentano, si può vedere certamente nel mondo associativo. Di sicuro, grazie al grande spirito di solidarietà delle associazioni adriesi, che siano di volontariato, sportive, educative o culturali, dobbiamo solo ringraziare il lavoro svolto dai tantissimi volontari nell’ultimo anno di crisi sociale e psicologica che abbiamo purtroppo vissuto, i quali si si sono messi a disposizione dei più bisognosi anche reinventandosi la “mission” della propria associazione”.
“Attenzione, però: questo grande spirito di volontariato non può essere usato dall’amministrazione Barbierato come scusante per non concedere ulteriori fondi di bilancio a tali associazioni, usando il concetto di resilienza a propria discolpa. Già negli ultimi due anni l’amministrazione Barbierato ha concesso meno di 20mila euro all’anno quale contributi da suddividere per più di 180 associazioni adriesi, una cifra molto bassa rapportata ai bilanci delle precedenti amministrazioni Spinello, Lodo o Barbujani, anni in cui si erogavano dai 50 ai 100mila euro all’anno di contributi. Addirittura, nel bilancio previsionale 2021 che si è appena votato si sono stanziati in totale solo 9 mila euro, la cifra più bassa di sempre messa a bilancio dal Comune di Adria”.
Simoni: “L’amministrazione di Adria ignora i dati, molte associazioni hanno bisogno di aiuto”
“A questo punto, è evidente che l’amministrazione Barbierato ignora tutta una serie di studi e proiezioni di diversi istituti di ricerca, che stimano che moltissime associazioni non ripartiranno più e molte altre dovranno reinventarsi le proprie attività per poter proseguire nel percorso aggregativo, formativo e di crescita della persona, per non rischiare la definitiva chiusura. Ecco che allora i contributi comunali, così come è sempre stato ed in misura maggiore in questo difficile periodo storico, sono e saranno fondamentali per permettere alle associazioni di rimettere in moto le loro sedi e le loro attività, anche a supporto della ripartenza post-Covid, e non invece terminare definitivamente la loro vita. Ci rimetterebbero non solo gli associati, ma anche tutte le persone che a qualsiasi titolo gravitano attorno alle associazioni”.
“Purtroppo, con il taglio dei fondi per il 2021, prendiamo atto che questa cosa al sindaco Barbierato e all’assessore Stoppa non interessa, mentre interessa lasciare fondi come i 35mila euro per il teatro, ben sapendo che anche quest’anno il teatro rimarrà chiuso. Misteri civici”.
Federico Simoni