giovedì, 28 Marzo 2024
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Decreto Riaperture: ecco cosa cambia dal 26 aprile

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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il Decreto Riaperture, che, dal 26 aprile, introdurrà misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali.

Palazzo Chigi

Con il nuovo decreto-legge, approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, l’Italia si prepara gradualmente alle riaperture. Di seguito le principali misure.

Zone gialle

Innanzitutto, dal 26 aprile tornano le zone gialle, sottoposte alle misure per esse previste e a quelle introdotte dal nuovo decreto.

Spostamenti

Per quanto riguarda il nodo spostamenti, questi dalla prossima settimana sarano consentiti:

  • tra le regioni che si trovano in zona bianca o gialla
  • tra le regioni che si trovano in zona arancione o rossa, ma solo per chi è munito di pass vaccinale.

Pass vaccinale

Una delle principali novità, previste dal decreto, riguarda l’introduzione del pass vaccinale (certificazione verde o green pass). Può ottonere il pass chi:

  • ha completato il ciclo di vaccinazione anti-Covid (validità 6 mesi)
  • ha contratto il Covid ed è guarito (validità 6 mesi)
  • ha effetuato un test molecolare o rapido con risultato negativo nelle ultime 48 ore.

Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

Coprifuoco

Il coprifuoco, al momento, è confermato alle 22.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari previsti dal coprifuoco.

Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che devono alloggiare nella struttura.

Scuola e università

Dal 26 aprile, fino alla fine dell’anno scolastico, si torna in aula anche nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%, mentre in zona gialla e arancione dal 70% al 100%.

Anche nelle università, nelle zone gialle e arancioni, dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse, comunque, si raccomanda di favorire soprattutto la presenza degli studenti del primo anno.

Cinema, teatri, spettacoli dal vivo

Riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. I posti a sedere saranno preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro, fermo restando che la capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Piscine, palestre e sport di squadra

Da lunedì prossimo è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Poi, dal 15 maggio potranno riaprire le piscine all’aperto e, infine, dal 1°giugno le palestre.

Manifestazioni sportive

Dal 1° giugno apriranno al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.

La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso. Tuttavia, per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.

Fiere e congressi

Per la riapertura di fiere e congressi bisognerà attendere, almeno la metà di giugno. Nello specifico, dal 15 giugno via libera alle fiere e dal 1° luglio a convegni e congressi.

Centri termali, parchi a tema e di divertimento

Da inzio luglio saranno consentite anche le attività nei centri termali e potranno riaprire i parchi tematici e di divertimento.

Comportamenti sempre validi

Continueranno, infine, a restare validi alcuni comportamenti di base per la prevenzione del contagio:

  • indossare la mascherina
  • lavare o igienizzare spesso le mani
  • mantenere la distanza.

 

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