venerdì, 19 Aprile 2024
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Dolo, nascono tre nuovi negozi gestiti da donne

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Nonostante il periodo difficile per il commercio, buone novità dal centro di Dolo (Venezia). Nascono tre nuovi negozi gestiti da donne

Donne

Una buona notizia arriva dal commercio locale di Dolo in un momento nel quale le attività imprenditoriali sono in sofferenza a causa della situazione emergenziale: hanno aperto tre nuovi negozi di abbigliamento.

I dati Infocamere sul 2020

Dai dati di Infocamere, elaborati dal centro elaborazione dati della Cgia di Mestre (Venezia), e forniti dall’Associazione Artigiani della Riviera del Brenta, che nei Comuni del comprensorio rivierasco si è registrato un bilancio negativo per la perdita di 64 azienda corrispondente allo 0,7% delle attività dalla fine del 2019 alla fine del 2020. A Dolo, in particolare, si è passati da 1200 aziende presenti nel territorio alla fine del 2019 a 1180 in attività nel 2020 con un calo di venti aziende, con un valore percentuale di meno 1,7 %. Limitandoci al settore artigiano la riduzione è stata dello 0,6%.

Il sindaco di Dolo festeggia le neocommercianti

In questo contesto fa sicuramente piacere scoprire che nelle ultime settimane siano stati aperti tre nuovi negozi nel centro di Dolo e, valore aggiunto, sono gestiti da donne. A festeggiare le neo commercianti dolesi sono stati il vicesindaco Gianluigi Naletto che, assieme all’assessore alle attività commerciali Matteo Bellomo e al manager del Distretto del Commercio Sara Carraro, hanno dato il benvenuto a Erica Fisicaro, che ha aperto “M’ama” in via Cairoli, Simonetta Vania che, invece, gestisce “Frame” in via Mazzini mentre Valentina Martini e Barbara Drosera si occupano di “Rediviva” sempre in via Mazzini.

Un’importante testimonianza di attivismo femminile

Importante testimonianza di attivismo femminile e sfida contro la crisi, con tanta voglia di queste nuove imprenditrici di mettersi in gioco per far crescere il commercio locale. Il tutto mentre la “Giornata Internazionale della Donna” non si è svolta a causa delle restrizioni. Una dispiaciuta assessora dolese Chiara Iuliano lo rileva.

Le mancate celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna

“Anche quest’anno avevamo organizzato – spiega- un appuntamento per celebrare questa giornata. Volevamo invitare tutte le donne a venire a pranzare nel bellissimo parco di Villa Concina, distanziate, all’aperto, per dialogare e condividere insieme, in compagnia di una psicologa un momento di crescita. La situazione pandemica, però, la conosciamo tutti e abbiamo dovuto prima di tutto rispettare le regole. L’appuntamento è stato solo rimandato, e vorremmo far diventare “il pranzo delle donne” un appuntamento fisso perché credo che le donne abbiano bisogno di spazi liberi e aperti di ascolto e condivisione, dove ognuna di noi potrà raccontare le proprie esperienze e imparare dalle altre”.

Lino Perini