La Guardia di Finanza di Bassano del Grappa (Vicenza) unitamente all’Ispettorato del lavoro di Vicenza è intervenuta a Rosà dove ha sequestrato un laboratorio tessile cinese e 14 macchine da cucire.
Un cittadino della Repubblica popolare cinese, M. Z., 58 anni, è stato denunciato per violazione del Testo unico sulla sicurezza per non aver ottemperato a numerosi obblighi tra cui quello di formare il personale sulla sicurezza antincendio, di indicare all’interno dei locali le vie di fuga in caso di incendio, di proteggere i quadri elettrici di alcuni macchinari, di non aver proceduto alla nomina del medico competente e aver omesso completamente la sorveglianza sanitaria, di non aver istituito il Documento di valutazione dei rischi, di non aver nominato il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, di non avere a portata di mano la cassetta di primo soccorso e nemmeno di aver formato il personale sul primo soccorso.
Inoltre l’ambiente in cui lavoravano i dipendenti, tutti cinesi, era totalmente ingombro di materiale semilavorato tanto da impedire i movimenti.
Non solo: in alcuni vani dormivano e vivevano i lavoratori in condizioni non igieniche a partire dalla mancanza di aerazione.
La Guardia di Finanza oltre alla denuncia ha sequestrato l’intero laboratorio e le macchine da cucire.
Il sequestro è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza.