venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova: riqualificazione e realizzazione delle piastre sportive nei quartieri

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Al via il progetto di riqualificazione e  realizzazione delle piastre sportive polivalenti nei quartieri grazie alla partecipazione ad un bando del Governo.

L’assessore allo sport Diego Bonavina ha avviato un programma di riqualificazione e realizzazione di alcune piastre pubbliche nei quartieri della città destinate alla pratica libera di sport all’aperto.

Si tratta di quegli spazi attrezzati dove è liberamente possibile accedere per giocare a basket o a pallavolo o a calcio a 5. Sono dislocati in vari quartieri della città e purtroppo, anche a causa delle restrizioni per il Covid sono molto apprezzate dai ragazzi che non possono frequentare palestre  e patronati.

Il programma prevede di partecipare al bando per l’assegnazione ai Comuni  di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione  urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali culturali ed educativi e alla promozione delle attività culturali e sportive.

Il bando previsto  dal Dpcm del 21 gennaio 2021, stabilisce che ogni comune capoluogo di provincia possa richiedere un contributo per uno e più interventi: la somma complessiva messa a disposizione dal bando è di 20 milioni di euro e il Comune di Padova andrà a chiede un contributo di 500 mila euro al quale si aggiungono altri 100 mila euro già disponibili per lo stesso scopo messi a bilancio fin dal 2020.

L’assessore allo sport e alla sicurezza Diego Bonavina spiega i dettagli e gli obiettivi

L’assessore allo sport Diego Bonavina spiega: «Nei prossimi giorni presenteremo al richiesta di contributo per i lavori di riqualificazione e realizzazione ex novo di queste piastre per giocare liberamente all’aperto.  Il modello, per darvi un’idea, è quello della piastra realizzata in Piazza De Gasperi con la riqualificazione dell’area verso Via Trieste.  Penso che sia giusto che i più giovani possano usufruire di questi spazi pubblici gratuiti, che negli ultimi anni sono rimasti un po’ in ombra e che sono un importante luogo di aggregazione, ancora più in questi mesi di limitazioni dovute al Covid. E’ anche un tassello del nostro percorso di riqualificazione e valorizzazione degli spazi pubblici della città che sta registrando un generale apprezzamento.

Ho già preso contatto con le Consulte di Quartiere perché mi segnalino le piastre sulle quali intervenire prioritariamente.  L’obiettivo è ampliare la possibilità di svolgere attività sportiva liberamente e di offrire luoghi e motivi positivi di aggregazione per le famiglie e i giovani in tutti i quartieri della città.

Indicativamente  saranno queste queste le piastre da riqualificare: 2 piastre al parco Brentella, una per calcio a 5 e l’altra per basket e pallavolo; una all’interno dell’impianto sportivo di via Dottesio, polivalente; una in Via Decorati al Valore Civile, zona Voltabrusegana, polivalente; una all’interno dell’impianto sportivo di Via Luisari, Ponte di Brenta, polivalente; una alla Guizza, polivalente; una in Via Riva Villasanta, zona Mortise, polivalente. Da costruire ex novo: una polivalente a Camin, una polivalente zona Mandria, una per il basket in Ansa Borgomagno. Queste sono le prime indicazioni, sentiremo anche i suggerimenti che arriveranno dalle Consulte e dai cittadini».

Ma l’assessore Diego Bonavia ha tra le sue deleghe anche quella della sicurezza e questo progetto si inserisce perfettamente anche nelle azioni intraprese su questo fronte. «Si è esattamente così» –sottolinea Bonavina-  «il giorno stesso dell’assunzione della carica di assessore alla sicurezza del Comune di Padova, ho pensato subito che l’appropriazione “positiva” degli spazi pubblici era determinante per limitare situazioni di degrado e di insicurezza.

La riqualificazione degli spazi sportivi va esattamente in quella direzione, coniugare la sicurezza dei cittadini con l’attività sportiva. Sicuramente, dove ci sono ragazzi che giocano, famiglie che si ritrovano è più difficile avere la necessità di presidi da parte della forza dell’ordine. Riappropriamoci degli spazi!»