venerdì, 29 Marzo 2024
HomeRodiginoDeltaPorto Viro, casa di cura Madonna della Salute: iniziati i lavori di...

Porto Viro, casa di cura Madonna della Salute: iniziati i lavori di costruzione della nuova struttura

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Hanno preso il via con un anno di ritardo, a causa della pandemia, i lavori di costruzione della nuova struttura che ospiterà la casa di cura ‘Madonna della Salute’ di Porto Viro e che sorgerà sul terreno del parcheggio di via Badaloni.

Medico

Una bella rivalsa per la casa di cura privata di Porto Viro – e del Delta– che negli anni scorsi si era vista togliere il titolo di ‘presidio ospedaliero’.

Eliminato il vecchio parcheggio

Ed ora, a cantiere aperto, nelle parole dell’amministratore delegato Stefano Mazzuccato: “il vecchio parcheggio viene eliminato per far posto alla nuova struttura, mentre lo stabile originario verrà abbattuto per far posto ad un nuovo parcheggio che andrà ad aggiungersi a quello da 130 posti auto inaugurato a dicembre 2020 tra via Fiume e via Di Vittorio”.

Rimarrà invece intatto il blocchetto da 3300 metri quadrati entrato in attività la scorsa estate ad ovest del corpo principale dove si trovano attualmente il nuovo poliambulatorio, il reparto di riabilitazione, gli spogliatoi dei dipendenti e gli uffici della direzione.

La nuova sistemazione

Nel dettaglio, con la nuova sistemazione, al piano terra troveranno porto i servizi, il pronto soccorso, il poliambulatorio, gli uffici amministrativi, la radiologia ed il laboratorio analisi. Al primo e secondo piano si troveranno invece i posti di degenza, la terapia intensiva e le sale operatorie.

“L’intervento edilizio –ha aggiunto Mazzuccato – porterà con sé nuovi posti di lavoro, in linea con l’aumento di posti letto previsti dalla scheda ospedaliera varata dalla Regione per il nostro ospedale. Entreranno nella squadra di 400 persone, tra lavoratori dipendenti e liberi professionisti, che fanno della ‘Madonna della Salute’ la prima impresa, per numero di occupati, del comune di Porto Viro oltreché un punto di attrazione di utenti da tutti i comuni del Delta del Po”.

Fabio Pregnolato