giovedì, 18 Aprile 2024
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Vicenza, Flavio Piva è il presidente della nuova “Banca di Verona e Vicenza”

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Flavio Piva è veronese, 55 anni, e ha maturato competenze in Cassa di risparmio, Fiera di Verona, Cattolica

Flavio Piva, 55 anni, è il presidente della nuova Banca di Verona e Vicenza, nata dalla fusione di Banca Verona e Banca di San Giorgio Quinto Valle Agno

S’è insediato il nuovo Cda della “Banca di Verona e Vicenza”, nata dalla fusione tra Banca di Verona con la Banca San Giorgio Quinto e Valle Agno e ha proceduto alle nomine. Presidente è stato nominato Flavio Piva. Veronese, cinquantacinque anni, già presidente della Banca di Verona, Piva ha maturato esperienze nella Casa di Risparmio, Fiera di Verona, Cattolica assicurazioni, Accenture. È membro della Fondazione Arena e siede nel Cda dell’aeroporto Catullo su indicazione di Save.

Vice presidenti sono stati nominati Paolo Michelon (vicario) e Giovanni Tessarollo. La presidenza del comitato esecutivo è stata assegnata a Giovanni Bertagnoli, mentre la vicepresidenza è andata a Paolo Cappellotto.

Gli altri consiglieri eletti sono Sergio Bassan, Maria Maddalena Buoninconti, Romano Mion, Remo Pedon e Giorgio Sandini. Il collegio sindacale è composto da Giancarlo Bagnara (presidente), Anna Celebron, Marco Ceola, Edda Delon e Zeno Bedoni. Alla direzione generale Leopoldo Pilati, Valentino Trainotti e Mauro Meneguzzo, che coordinano una squadra operativa di 330 dipendenti.

Banca di Verona e Vicenza ha stabilito la sede amministrativa a Verona, mentre la sede legale è stata fissata a Fara Vicentino.

Ha dichiarato Piva: “Gli obiettivi del nuovo istituto saranno coerenti con le storie delle nostre banche”

“Gli obiettivi del nuovo istituto saranno coerenti con le storie di Banca San Giorgio Quinto Valle Agno e Banca di Verona. Entrambi i crediti cooperativi hanno sempre avuto il territorio e la mutualità come principali punti di riferimento a servizio della base sociale e della clientela locale – spiega Flavio Piva – La nostra sarà una nuova grande Bcc veneta all’interno del gruppo bancario booperativo Iccrea, forte della fiducia di oltre 16.600 soci e oltre 72.000 clienti”.

La nuova BCC svolge un lavoro di consulenza, servizio e relazione sul territorio con 48 filiali per 138 Comuni serviti. I dati aggregati relativi ai bilanci 2020 vedono una massa amministrata (raccolta complessiva + impieghi) per 4,35 miliardi di euro, una raccolta complessiva di quasi 3 miliardi di euro, impieghi per 1,4 miliardi e un patrimonio post riparto utile di 236,13 milioni di euro.

La nuova banca amministra 4.35 miliardi e ha un utile di quasi 15 milioni di euro

Il total capital ratio, che misura la solidità della banca, raggiunge il 25,1% in forma aggregata e al netto degli utili del 2020, mentre il texas ratio è al 14,45%. L’utile in forma aggregata sfiora i 15 milioni di euro: “Si tratta di un risultato molto importante – sottolinea Piva – Ma ciò che reputiamo come un valore aggiunto importante in questo progetto è stata l’opportunità di integrare due modelli di business complementari”.

Flavio Piva – si legge nel suo profilo Linkedin – è un professionista e manager d’impresa. Nell’arco del suo percorso professionale sviluppa capacità di management trasversali e multisettoriali. Nato nel 1965, inizia la sua attività professionale nel 1987 in Cariverona dove rimane fino al 1997. In quegli anni si occupa in particolare di mercati finanziari, di pianificazione strategica, controllo di gestione, risk management e completa gli studi universitari laureandosi in economia e commercio all’università di Verona. Dal 1997 al 2000 prosegue in un’azienda veronese leader del settore manifatturiero dove, come direttore generale e consigliere di amministrazione, guida la ristrutturazione e l’internazionalizzazione dell’impresa. Successivamente, dal 2000 al 2009, è in Fiera di Verona dove, in qualità di condirettore generale e direttore mercato, contribuisce al rilancio dell’ente sul mercato domestico ed internazionale. Quindi, dal 2009 al 2017, in Cattolica Assicurazioni assume responsabilità nelle aree risorse umane, organizzazione, information technology, incarichi nel board della capogruppo e nei consigli di amministrazione delle principali società controllate, fino a divenire nel 2014 direttore generale dell’area mercati e operations della capogruppo.

A seguire, dal 2018, è senior advisor per l’area financial services di Accenture, di imprese multinazionali nei settori dell’innovazione tecnologica e di tutela dei patrimoni aziendali.

È impegnato come amministratore di importanti società del credito cooperativo italiano: è presidente della Federazione Veneta delle BCC, consigliere di amministrazione e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea SpA, consigliere di amministrazione di Federcasse. Tra le attività civiche cui contribuisce è consigliere di indirizzo di nomina ministeriale della Fondazione Arena di Verona e consigliere di amministrazione dell’aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca su indicazione del socio privato Save.