Dalla torta di cipolle ai ravioli fino al pollo al vino, il locale vuole celebrare la Festa dell’Europa
C’è chi pensa all’Europa, la bistrattata Europa che sbaglia i contratti per il vaccino, ancora in modo positivo. E quale può essere il modo più felice di pensare all’Europa se non a tavola? In fin dei conti l’Unione europea resta pure sempre la casa degli europei, così come per Igor di Frankenstein junior il vecchio castello, che poteva incutere paura nella notte piena di lampi era pur sempre guardato con amore, perché era… la casa, da citare con sospiro e nostalgia, come appunto fa Igor nel calesse. Deve pensarla così Benedetta Miniutti, piuttosto conosciuta in città: nel suo recente passato ha un’esperienza come consigliera comunale nella lista Variati sindaco (2013-2018) per poi aderire al gruppo “Da adesso in poi” di Giacomo Possamai.
Attiva come coordinatrice dell’associazione genitori de La nostra famiglia, Benedetta Miniutti, ascendenze friulane, è anche titolare della società Cat cucina abbraccia trasforma e dà il meglio di sé sulla tavola di Passami il sale, ristorante che si trova a Vicenza in piazza Castello 27, giusto sotto il torrione.
Il motto del locale è Storie, sapori, persone. E già qui si capisce che in tavola c’è molto più che un piatto. Il desiderio è quello che esprimono nel loro essenziale sito, peraltro composto da una sola pagina: “Vorremmo essere un sapore, più che una definizione, per questo la nostra cucina è di casa, di tante case”.
Passami il sale quindi, offre cultura nel piatto, il che è il cuore della gastronomia. Ma non solo quella veneta e italiana. L’orizzonte della loro cucina si è allargato alla cultura di altri popoli: hanno presentato un menu pasquale, naturalmente d’asporto, ma anche uno dedicato alla Pesach, la Pasqua ebraica; hanno realizzato i piatti in ricordo di Gianmaria Testa e altri dedicati al Ramadan, pescandoli nella tradizione di Tunisia, Turchia, persia.
Non potevano, dunque, farsi scappare la festa dell’Europa, che cade tra pochi giorni, il 9 maggio. In vista di questa ricorrenza, Passami il sale ha avuto l’idea di lanciare un menu europeo a venti euro (bevande escluse) con i piatti dei sei Paesi fondatori dell’Europa. Eccolo.
Antipasti
🔸Zwiebelkuchen (torta di cipolle alla tedesca ) GERMANIA
🔸Kruidenboter (pane di segale con burro aromatizzato) OLANDA
🔸 Witloof (indivia belga con formaggio e noci) BELGIO
Primo
🔸 Ravioli rossi al pomodoro (con ripieno di ricotta e basilico) ITALIA
Secondo
🔸 Coq au vin (pollo al vino) FRANCIA
con patate arrosto e cipolline
Dolce
🔸Bretzelsonndeg (btretzel dolce con gelato alla vaniglia) LUSSEMBURGO
Il menu si può gustare all’aperto, in linea con le nuove norme. Mentre mangiate, potete anche meditare su questa dichiarazione di Schumann che Benedetta acclude al menu: “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. Aveva capito tutto, 65 anni fa. (Antonio Di Lorenzo)