venerdì, 29 Marzo 2024
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Vicenza, vittoria che conta con il Cittadella e il Lane sbaglia anche il raddoppio

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Il Lanerossi si sente ormai al sicuro per la salvezza, ma i tifosi cominciano anche a sognare i playoff

Andrea Nalini
Andrea Nalini ha siglato la rete della vittoria biancorossa

 

 

 

 

 

 

 

L.R. VICENZA – CITTADELLA 1-0

L.R. Vicenza (4-3-3): Grandi; Bruscagin, Padella, Valentini, Beruatto;
Zonta (79′ Cinelli), Rigoni (62′ Pontisso), Agazzi; Vandeputte (79′
Lanzafame), Meggiorini (76′ Longo), Nalini (62′ Giacomelli). All. Di
Carlo.
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Perticone, Adorni,
Donnarumma; Proia (79′ D’Urso), Iori (74′ Pavan), Branca (74′
Gargiulo); Vita (64′ Rosafio); Ogunseye (64′ Beretta), Tsadjout. All.
Venturato.
Arbitro: Maggioni di Lecco
Reti: 20′ Nalini (V)

Conclusa la pausa per le Nazionali, torna in campo il Vicenza a caccia
degli ultimi punti necessari alla salvezza. Al Menti è di scena il
Cittadella, formazione che naviga stabilmente in zona playoff.
Di Carlo opta per un 4-3-3 offensivo, col tridente composto Vandeputte,
Meggiorini e Nalini.
Nei primi minuti i biancorossi coprono bene il campo e presto arriva il
vantaggio: al 19′ Beruatto batte una punizione dalla trequarti
sinistra trovando Valentini in area, l’argentino fa la sponda di
testa per Nalini che calcia al volo, di collo, per l’uno a zero.
Il primo tempo si chiude con qualche timido tentativo del Cittadella,
specialmente da palle inattive.
La ripresa scorre lenta e priva di particolari emozioni; nel finale,
con gli ingressi di Giacomelli, Longo e Lanzafame il Lane passa al
4-3-1-2, col numero 10 in posizione di trequartista.
Solo al 87′ minuto Grandi è impegnato nel respingere il primo tiro
in porta dei padovani. Nel recupero, pur dopo qualche brivido,
l’occasione più chiara l’avrebbe il Vicenza al 94′: Longo
la sciupa malamente solo contro il portiere.
I tre punti consegnano ai biancorossi non solo la ragionevole certezza
di mantenere la categoria, ma anche qualche ambizione in più: i
playoff ora distano solo quattro punti che, unitamente a un calendario
non particolarmente proibitivo, autorizzano a sognare. Già da lunedì
con l’Ascoli si saprà a cosa potranno realmente ambire i ragazzi
di Di Carlo. Certo, peseranno le squalifiche di Meggiorini e
Vandeputte, ma questa squadra ha dimostrato di essere maturata
nell’approccio, sapendo cogliere il massimo risultato anche in
partite “di studio”, come quella di oggi. (Jacopo Roetta)