martedì, 23 Aprile 2024
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Virtus Padova: settantacinque anni di basket nel cuore della città

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Virtus Padova: settantacinque anni di basket nel cuore della città. L’intervista a Nicola Bernardi, direttore generale del club e vice presidente della Lega B

PADOVA – 16 Febbraio 2020: Partita Antenore Energia Padova – Sangiorgese Basket. Photo by Nicolo Zangirolami/YAK Agency. Nella foto: il sindaco Giordani con l’assessore Bonavina

L’Antenore Energia Virtus Padova sta vivendo una stagione particolare da tutti i punti di vista. Per il 75° anniversario dalla fondazione, per il ritorno del derby con la Guerriero, ma anche e soprattuto a causa della pandemia, che ha reso imprevedibile il campionato e richiesto grande spirito di adattamento a tutta la società. Ne abbiamo parlato con Nicola Bernardi, Direttore Generale del club, ma anche Vicepresidente della Lega B.

Qual è il bilancio di questa prima parte di stagione?

Sicuramente positivo. Abbiamo chiuso il girone C1 al terzo posto e ci apprestiamo ora ad affrontare le squadre marchigiane ed abruzzesi con grande ottimismo.

Eppure sono stati molti i momenti difficili…

Proprio così. Avevamo costruito un roster competitivo, con un bel mix di esperienza e gioventù. Poi però diversi nostri atleti hanno contratto il Covid-19 e altri hanno subito infortuni. La squadra però non ha mai mollato. Anzi, ha trovato energie anche inaspettate.

In che senso?

Alcuni dei nostri giovani si sono caricati le responsabilità sulle loro spalle e sono diventati protagonisti, sopperendo alle mancanze forzate. Siamo molto soddisfatti del loro contributo, sicuramente sarà un valore aggiunto per il futuro.

Di chi è il merito di questa crescita?

Innanzitutto loro, perché sono ottimi ragazzi. Della società che non si è mai arresa di fronte alle difficoltà. Ma soprattutto di coach Rubini e del suo staff, sempre abili a far emergere il massimo da ogni atleta, lavorando sulla tecnica e sulle motivazioni.

Un nome su tutti?

Sono tanti i protagonisti e sarebbe riduttivo citarne uno solo. Morgillo sta facendo una stagione strepitosa, Schiavon è una garanzia, Bocconcelli, Bianconi e Ferrari sono cresciuti moltissimo. Pellicano è una scommessa vinta, ragazzi come Rizzi e Brigato, seppur arrivati in corsa, hanno dato un grande contributo. Ma in generale, tutta la squadra ci sta dando grandi soddisfazioni.

Peccato aver gli spalti vuoti.

Purtroppo ci manca molto l’apporto del pubblico. Devo dire, però, che da questo punto di vista la Lega ha fatto grandi investimenti per mostrare la serie B in diretta streaming. I dati di visualizzazioni delle nostre partite ci confermano il grande affetto dei padovani.

Come sta il basket italiano, ad un anno dall’inizio della pandemia?

I club di tutta Italia stanno vivendo una stagione difficile, soprattutto dal punto di vista economico. Molti club fanno fatica a far quadrare i conti. Dal nostro punto di vista, non finirò mai di ringraziare i nostri sponsor, a partire da Antenore Energia, che continuano a sostenerci con entusiasmo. Ma anche le amministrazioni di Padova e Rubano, i sindaci Giordani e Doni, gli assessori allo sport Bonavina e Sacco.

Come vi state organizzando per reagire a questa situazione?

Abbiamo creato l’associazione Virtus nel cuore presieduta da Giorgio Maso, per allargare la partecipazione e coinvolgere le forze economiche della città. E continuiamo ad investire nel nostro settore giovanile, che da 75 anni è la linfa di questa società.

Enrico Beda