Martedì 11 maggio,dalle ore 11.00 alle 11.15, i punti vendita del Centro Commerciale Le Centurie hanno sospeso le attività e abbassato le serrande, in una galleria resa insolita dalle luci abbassate e dall’assenza di musica di sottofondo, per protestare contro il perdurare delle chiusure nei festivi e prefestivi.
La manifestazione, denominata “Chiudiamo perché vogliamo aprire”, è stata promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, per dare voce ai quasi 800.000 lavoratori, ai 1.300 centri commerciali presenti su tutto il territorio nazionale, che vivono da oltre un anno in un clima di forte incertezza, adattandosi tempestivamente alle prescrizioni legate ai frequenti cambi di zona di rischio, adottando protocolli di sicurezza tra i più rigorosi, subendo la discriminazione rispetto ai competitors dei centri storici e delle superfici commerciali singole, di non poter lavorare nel weekend, ovvero nei giorni più importanti della settimana in termini di fatturato e di impiego di forza lavoro.
Con questo gesto simbolico, l’auspicio condiviso dagli Operatori e dalla Direzione del Centro commerciale Le Centurie le è quello di poter avere dalle Istituzioni risposte certe e tempestive, per rimettere in moto un comparto tra i più danneggiati dalla crisi, che continua ad operare solo parzialmente e senza una chiara prospettiva di ripresa.
