Vicenza fa sua la vittoria con una partita tutta in discesa.
Confermando di avere raggiunto un ottimo grado di forma, Vicenza carbura lentamente nel primo quarto, avanti di sei (15/21).
All’inizio del secondo periodo Carugate si porta a meno due con Usuelli e Grassia. La risposta di Tagliapietra è un canestro da tre e da lì parte un nuovo match che vede in campo un Vicenza straripante. Carugate, già privo di Laura Meroni per infortunio al ginocchio, sceglie di lasciare a riposo la sua straniera Micovic in vista dei playout e schiera tantissime giovani, che però si dimostrano in serata di scarsa vena.
Il primo tempo si chiude a più 18 (25/43), il secondo non ha storia. Vicenza ha fatto quello che più ama: correre in velocità.
I contropiedi non si contano; e 8/19 da tre è cosa buona.
Sinigaglia approfitta per permettere di tirare il fiato alle giocatrici più affaticate e nel quarto tempo fa entrare Marina Grazian – 10 minuti e un canestro da tre (primi punti in serie A2); e a tre minuti dalla fine fa esordire Alice Bellon cl 2004, che sbaglia il tiro, va a prendersi il rimbalzo e segna, impreziosendo così il suo felice esordio, tra gli applausi delle sue compagne.
Tutte le giocatrici vicentine sono entrate in campo e tutte hanno messo a segno almeno un canestro.
TABELLINO
Carugate – Vicenza 44-83 (15/21, 25/43, 35/65).
Carugate: Miccoli, Diotti 8, Canova 8, Grassia 8, Colognesi 10, Discacciati 5, Usuelli 5, Carmeli, Belotti, Osmetti. All Luigi Cesari
Tiri da due 18/44 tiri da tre 2/10 Tl 2/3 Roff 5, Rdif 22, Rtot 27 Pp19 Pr 7.
A.S.Vicenza: Monaco 12, Lazzaro 7, Gobbo 8, Villarruel 17, Tibè 6, Mioni 14, Grazian 3, Martines 8, Bellon 2, Tagliapietra 6. All Sandro Sinigaglia
Arbitri Anna Del Gaudio e Marcello Manco di Napoli.
LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA VERSO I PLAY OFF
Intanto arrivano i primi dati sicuri della classifica percéè per molti ieri è stata l’ultima partita di campionato.
Primo posto Moncalieri.
Secondo posto Crema
Terzo posto Udine.
Settimo posto Sanga Milano
Ottavo posto Sarcedo.
Rimangono in ballo i posti dal quarto al sesto per cui sono interessate tre squadre: Vicenza, Scrivia ed Alpo, tutte e tre a quota 30.
Vicenza e Scrivia hanno due partite da giocare, Alpo una; ed è match diretto contro Vicenza venerdì 7 maggio.
Una cosa è sicura: se vince a S. Martino domani sera e ad Alpo venerdì, Vicenza è certa del quarto posto. Altrimenti è un guazzabuglio. La vittoria ai tempi supplementari di Castelnuovo Scrivia contro Sanga Milano (avanti di tre a 20 secondi dalla fine del tempo regolare e acciuffato sul filo da una bomba di Tay Madonna) rimescola le carte e le ingarbuglia.
In casa del presidente Dalla Chiara regna entusiasmo e calma: questa settimana con Scrivia che va a Mantova e a Sarcedo sarà chiarificatrice. Rimane per As Vicenza che essere arrivati lì è straordinario, motivo di grande soddisfazione per la società. E, come dice chi ne sa più di noi, “il sogno è l’infinita ombra del vero”.