giovedì, 28 Marzo 2024
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Cavarzere: in arrivo 6 colonnine per la ricarica delle auto elettriche

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Cavarzere, 6 nuove colonnine di ricarica per auto elettriche: “Un balzo in avanti a favore della mobilità sostenibile e di una più elevata qualità di vita”

Colonnine ricarica auto elettriche
Colonnine ricarica auto elettriche

In arrivo a Cavarzere almeno 6 colonnine per la ricarica delle auto elettriche. A darne l’annuncio è il sindaco Henri Tommasi, che parla di “balzo in avanti a favore della mobilità sostenibile e di una più elevata qualità di vita”. Il bando, scaduto il 4 giugno, ha coinvolto operatori del settore chiamati a un’offerta per dislocare un numero minimo di colonnine, “almeno due ciascuna per ora nelle aree a parcheggio di via Roma, via Gramsci e via Dante Alighieri” precisa Tommasi.

Cavarzere, nuove colonnine di ricarica per auto elettriche: “Un passo importante”

“È davvero un passo importante verso gli obiettivi di sostenibilità ambientale – aggiunge il primo cittadino -. Usare energia elettrica anziché derivati dal petrolio fa risparmiare tonnellate di Co2 emesse in atmosfera nonché rende l’aria priva di emissioni climalteranti se pensiamo che, stando agli studi in materia, i veicoli elettrici nel loro ciclo di vita richiedono il 58 per cento di energia in meno rispetto a un’automobile a benzina”.

L’iter è dunque in corso. Dopo la scelta dell’operatore economico, “verrà sottoscritto una sorta di protocollo di gestione, di durata almeno decennale, con il gestore che garantirà la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti costituenti le stazioni, nonché la gestione informatica delle operazioni e del pagamento delle ricariche effettuate da parte dell’utente”.
“È con convinzione e determinazione che abbiamo intrapreso questa strada – conclude il sindaco –. È un servizio importante che offriamo nella speranza che sempre più cittadini scelgano l’elettrico, un altro tassello a costo zero, senza l’utilizzo di fondi pubblici, che si aggiunge all’obiettivodi una mobilità nuova, sostenibile e non inquinante”.

Giorgia Gay