venerdì, 29 Marzo 2024
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Coldiretti incontra i consumatori con il pollice verde

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Coldiretti incontra i consumatori con il pollice verde. Oltre alla spesa a kmzero i cittadini hanno potuto conoscere i segreti della cura di piante e fiori guidati dai tutor dell’orto di Coldiretti che hanno verificato il pollice verde dei consumatori mentre facevano acquisti tra i banchi dei produttori

Orto

Una delle tante proposte offerte dagli operatori agricoli per assecondare la passione di giovani e anziani per la coltivazione della terra e la raccolta dei frutti che proprio a causa degli effetti della pandemia registra un boom determinato quest’anno dall’ esigenza di svago nel lungo lockdown in zona rossa ma anche in molti casi per aiutare i bilanci familiari provati dalla crescente crisi, proprio come avveniva in tempo di guerra.

Il movimento degli hobby farmers

Il 33% degli italiani – spiega Coldiretti – ha deciso di esprimere la sua passione per l’agricoltura nel proprio giardino di casa, in terreni di famiglia ma anche in spazi pubblici o negli orti urbani messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni o a titolo gratuito o con affitti simbolici. Esiste poi una quota del 12% che sfoga l’amore per le piante su balconi e terrazzi, verande e davanzali con una vera e propria esplosione di piante e fiori che iniziano a punteggiare di verde e colori il grigio delle città. Il movimento degli hobby farmers, dai balconi ai terreni familiari rappresenta uno spaccato sociale importante che trova nella cura delle piante del verde un importante momento di sfogo contro ansia e stress generati dalla pandemia e dalle limitazioni agli spostamenti fuori casa.

Il ritorno degli italiani in orti e giardini

Il ritorno degli italiani in orti e giardini ha un alto valore sociale ed economico in uno dei momenti più difficili per il Paese con una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi con diverse opportunità e investimenti: dall’orto portatile da tenere con sé anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall’orto “ecologico” per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltà a piegarsi.

L’investimento necessario per creare un orto

L’investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si può stimare – continua la Coldiretti – intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati “chiavi in mano” per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono – conclude la Coldiretti – alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati.

L’erba gatta

L’erba gatta si può coltivare in terrazza ed è utile per il micio di casa, la menta e l’origano abbelliscono i davanzali e servono anche in cucina, primule e pansè colorano di primavera vasi ornamentali e giardini. L’atteso equinozio del 21 marzo è stato festeggiato nei mercati di Campagna Amica con lezioni di giardinaggio e consigli utili per il green “fai da te”.

Le clip online

Nel padovano le clip di Silvia Girotto dell’azienda Sle di Anguillara sono anche on line e seguite da molti followers coinvolti nei suggerimenti della giovane florovivaista che svela i segreti nascosti dei bouquet, il linguaggio e la stagione ideale di tanti fiori Made in Italy. Come lei anche Marco Facchin dell’azienda bio “Piccolo ortolano” di Saccolongo impegnato ad intrattenere il pubblico in azienda e nelle piazze istruendo le famiglie sulle fasi lunari e i misteri della semina dall’insalata alle piante aromatiche.

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