venerdì, 29 Marzo 2024
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“Hai 50 euro da cambiarmi?” E rapina di 20 euro un cameriere

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Un 27enne prima ruba con destrezza, ma poi picchia la vittima: è rapina. Per soli 20 euro!

Volanti questura Vicenza polizia di stato

Con la scusa di cambiare una banconota da 50 ha sottratto, con destrezza, 20 euro al dipendente di un ristorante in viale della Pace. Poi, inseguito dal derubato, lo ha aggredito con calci, pugni e morsi fino all’arrivo della Volante che lo ha arrestato per rapina impropria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta di un giovanotto di 27 anni, nato a Napoli, le cui iniziali sono I. M., conosciuto alle forze dell’ordine: secondo le fonti della Questura avrebbe precedentemente messo a segno una serie di furtarelli nei negozi di viale della pace e San Pio X a Vicenza. Insomma si tratterebbe di un ladruncolo di quartiere che vive di espedienti.

Alle 23 e 40 di ieri, uno dei dipendenti di un noto ristorante viene attirato dalle richieste insistenti di un giovane che gli chiede di cambiare la sua banconota da 50 euro in altre di taglio più piccolo: “devo prendere le sigarette al distributore del tabaccaio”.
Il cameriere prende il suo portafogli ma appena estrae la prima banconota da 20 euro se la vede “scippare” dallo sconosciuto che, immediatamente, si dà alla fuga.

E parte un inseguimento da staffetta olimpica lungo viale della Pace.

Inseguito dal derubato, il malvivente  inizia ad inveire nei suoi confronti, poi raggiunto dal più prestante cameriere lo colpisce con pugni, calci all’addome e morsi.

Un amico della vittima, però, assiste alla scena li insegue a distanza e chiama subito il 113.

In pochi minuti la volante della Questura riesce ad intercettare il rapinatore e a bloccarlo.
Per lui, già conosciuto dagli agenti di PS, è scattato immediatamente l’arresto.
Per la vittima dell’aggressione 21 giorni di prognosi, per le lesioni e le ferite riportate durante la colluttazione.

Al termine della convalida dell’arresto davanti al GIP avvenuta stamane, il reo è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dal Tribunale di Vicenza.