giovedì, 28 Marzo 2024
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Chioggia, l’intervista a Mauro Armelao: “Una città meravigliosa ricca di potenzialità poco sfruttate”

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Mauro Armelao. Il suo nome circolava, come eventuale candidato sindaco, già alle elezioni di Chioggia del 2016 ed è tornato d’attualità anche in vista delle prossime elezioni. Abbiamo provato a carpire qualche indiscrezione di più

Mauro Armelao

Il nome di Mauro Armelao non è nuovo a molti nel comune di Chioggia. Le ragioni di questa notorietà sono legate al fatto che in vece di segretario regionale del sindacato FSP Polizia di Stato, Armelao si esprime spesso sui temi caldi che riguardano Chioggia. Secondariamente questo poliziotto ama Chioggia, la città che da anni lo ha “adottato”, qualcuno ha anche pensato che potesse essere un nome credibile come candidato sindaco, già alle elezioni del 2016 e, gira anche questa voce, per la prossima tornata elettorale. Abbiamo provato a discuterne con lui.

Come reputa la situazione sicurezza e ordine pubblico a Chioggia?

“Rispetto a molte altre città del Veneto, Chioggia è ancora una città sicura e vivibile anche se purtroppo alcuni episodi fanno pensare il contrario, ma rimangono episodi. Abbiamo una città viva ma anche con tanti cittadini attenti che sono pronti ad avvisare le forze dell’ordine in caso di bisogno. E’ anche grazie a questi cittadini che migliora il nostro lavoro. E’ impossibile pensare che con una sola volante e una radiomobile dei carabinieri si riesca ad essere ovunque e a vedere tutto. L’unico neo, che è comune a moltissime realtà del nostro Paese, è la cronica carenza di personale che gioca a nostro sfavore. Visto l’approssimarsi della stagione estiva evidenzio come da due anni, estate 2019 e 2020, il Commissariato di Chioggia non abbia avuto nessun aggregato di rinforzo”.

Agli occhi di tanti cittadini clodiensi, il controllo delle forze dell’ordine locali spesso è superficiale; di sanzioni vere e proprie ce ne sono poche. Come replica?

“Di sanzioni durante i vari lockdown ce ne sono state ma il lavoro delle forze dell’ordine è stato, secondo me, più preventivo che repressivo. Per noi non è semplice poter lavorare con serenità di fronte a questa emergenza. Se fai multe sei cattivo e perseguiti i cittadini; se non le fai commetti un’omissione. Anche noi appartenenti alle forze di polizia comprendiamo le difficoltà e gli stati d’animo di tutti. Per questo come sindacato ci siamo schierati per le riaperture di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine; sempre ovviamente in sicurezza”.

Qual è l’aspetto più critico che avete dovuto affrontare a causa del virus, in riferimento all’esercizio delle vostre attività?

“L’aspetto più critico che abbiano dovuto affrontare è quando c’è stato un focolaio di Covid all’interno del Commissariato, che ha causato una riduzione del controllo del territorio del 50%”.

Il problema delle baby gang a Chioggia si è fatto sentire molto, soprattutto la scorsa estate. Cosa serve a questi giovani per uscire dalle nebbie dell’inciviltà?

“Le Baby Gang, l’estate scorsa, hanno macchiato una stagione, tutto sommato, tranquilla. Per fortuna si è riusciti ad identificare tutti i soggetti responsabili; purtroppo, vista la situazione di Piazzale Europa, viale Umbria e zone limitrofe, si rende doverosa e necessaria un’azione preventiva ed eventualmente repressiva, volta a ripristinare il normale vivere civile. Ma siamo certi che anche il più puntale degli interventi di polizia non sarà mai sufficiente a risolvere il problema alla radice. La situazione che puntualmente si prospetta in quelle zone della città è la chiara dimostrazione di una forte emergenza educativa che riguarda i nostri giovani, alla quale possono rispondere solo la buona politica e le istituzioni tutte della città, in primis la famiglia, la scuola e il comune”.

Esiste ancora una pagina in Facebook chiamata “Volevamo Mauro Armelao Sindaco di Chioggia”. Le prossime elezioni amministrative non sono distanti….

“Questa pagina era stata creata da un gruppo di amici che volevano che mi candidassi a Sindaco ancora nel 2016. Sì le elezioni comunali sono vicine e anche noi come sindacato guardiamo sempre con attenzione a questi appuntamenti, considerando che ormai è quasi conclusa la procedura per far trasferire gli uffici del commissariato presso l’ex tribunale di Chioggia che è di proprietà comunale. Spero che il futuro Sindaco e la sua squadra abbiano a cuore la città di Chioggia, perché è una città meravigliosa e piena di potenzialità poco sfruttate. Per il resto che vinca il migliore e un in bocca al lupo a tutti i candidati”.