Oggi ricorre il 207° annuale della Fondazione dell’Arma. È l’occasione per tracciare un bilancio delle attività condotte negli ultimi mesi dalla Legione Carabinieri “Veneto”.
Nell’anno trascorso i Reparti del Comando Legione Carabinieri Veneto, sono stati impegnati nella repressione di oltre 110.000 reati, procedendo all’arresto di 2.700 persone e al deferimento di altre 27.000. 428.000 i servizi preventivi, comprensivi di pattuglie e perlustrazioni sul territorio, supporto alle comunità locali e servizi di ordine pubblico. In particolare nel corso dell’anno di pandemia sono stati attivati i servizi di prossimità e assistenza alle fasce deboli della popolazioni, in difficoltà per l’emergenza sanitaria, quali “Un Click di solidarietà (la prenotazione on line per la vaccinazione anti Covid ), ideato e sviluppato prima in ambito della Regione Veneto e poi esteso a quello nazionale e la riscossione “in rappresentanza” delle pensioni.
I servizi preventivi sono stati rafforzati con l’impiego del “Carabiniere di Quartiere”,delle “Aliquote di Primo Intervento” ed ulteriormente raffittiti mediante l’impiego dei Reparti dell’Organizzazione Mobile e Speciale dell’Arma, quali la “Squadre di Intervento Operativo”, le “Squadre Operative di Supporto” del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, di stanza a Mestre, e del 7° e 13° Reggimento, rispettivamente “Trentino Alto Adige” – di stanza a Laives (BZ) e “Friuli Venezia Giulia” – di stanza a Gorizia, dei Nuclei Anti Sofisticazione di Padova e Treviso, dei Nuclei Operativi Ecologici di Venezia e Treviso, dei Nuclei Ispettorato del Lavoro provinciali, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, del 14° Nucleo Elicotteri di stanza a Belluno e del Nucleo Cinofili di Torreglia (PD).
Aumentano i reati in generale, ma calano quelli per furti e droga
Nel primo quadrimestre del 2021 si registra un modesto incremento (connesso alla ripresa della vita sociale dopo il lungo periodo di “lockdown”) dei reati in generale pari al 7,0% ma al contempo una diminuzione dei reati predatori (quali i furti) pari all’8%, e dei reati connessi agli stupefacenti, per il quali si registra un decremento del 17%.
Gli omicidi, maturati nella totalità in ambienti circoscritti e caratterizzati da esecuzione di impeto o comunque di devianza patologica, sono stati dall’inizio 2021, 8, per i quali procede l’Arma e per questi sono stati identificati ed assicurati alla Giustizia i responsabili.
Oltre all’azione preventiva e di contrasto espressa, particolarmente emblematico dell’impegno profuso dai presidi sul territorio è il dato secondo il quale l’Arma nel 2020 in Veneto ha proceduto per l’86% di tutti i delitti denunciati.