venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVicentinoVicenzaLa commissione d'inchiesta è un'occasione unica per fare chiarezza sul Veneto e...

La commissione d’inchiesta è un’occasione unica per fare chiarezza sul Veneto e il covid”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Possamai: “Bisogna capire perché i decessi sono stati il quadruplo nella seconda ondata”

Giacomo Possamai, capogruppo in Consiglio regionale del partito democratico

“La Commissione d’inchiesta è un’occasione unica per approfondire e fare chiarezza su cosa è accaduto in Veneto in questo anno e mezzo di pandemia, con particolare attenzione sulla seconda ondata visto che i contagi e i decessi sono stati quattro volte tanto rispetto alla prima”.

È quanto ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai oggi in aula durante la discussione sulla Commissione speciale d’inchiesta sull’andamento dei contagi e decessi da Covid 19, con l’approvazione all’unanimità della Pda il cui testo è stato condiviso da opposizione e maggioranza dopo essere partiti da due provvedimenti distinti.

“Siamo convinti – ha proseguito Possamai – che la relazione finale, con il suo patrimonio di informazioni, potrà essere un contributo utile per chi si troverà a gestire la sanità di questa Regione in futuro, per capire quale direzione prendere e quali scelte fare per non trovarsi impreparati di fronte a un’eventuale nuova emergenza”.

“La Commissione – ha ricordato ancora il capogruppo del Pd – andrà a indagare sulle scelte adottate per il contenimento della pandemia e quali fattori abbiano influito sul numero di decessi e contagi. Valuterà se l’uso dei tamponi rapidi in ambito sanitario e sociosanitario possa aver avuto un impatto anche indiretto, se e come le restrizioni alla mobilità abbiano inciso sulla diffusione virus, ricorrendo a un’analisi comparativa tra le diverse Regioni”.

“Non ci approcciamo alla Commissione con spirito ideologico, il nostro obiettivo è capire se è stato fatto tutto il possibile e se sono stati commessi degli errori, se ci sono delle responsabilità non giudiziarie ma politiche, ascoltando e incontrando i mondi che a vario titolo sono stati coinvolti nella pandemia. È il modo migliore per provare a dare delle risposte ai cittadini e in particolare a chi ha perso delle persone care”.