La Friegel-Green Box dona attrezzature alla scuola ENAIP Veneto di Piove di Sacco per consentire ai giovani studenti di formarsi con tecnologia sostenbile e all’avanguardia
Con una piccola ma significativa cerimonia di ringraziamento svoltasi il 18 maggio 2021, la Frigel-Green Box ha donato due termoregolatori alla scuola ENAIP VENETO di Piove di Sacco per consentire ai giovani tecnici della refrigerazione di formarsi con tecnologia innovativa, efficiente e sostenibile.
L’azienda
La Frigel-Green Box, l’azienda che ha supportato il progetto I-CARE, nasce come Green Box Srl nel 1991 a Piove di Sacco (Padova) da tecnici con una vastissima esperienza, e applica la termodinamica industriale progettando e realizzando un’ampia gamma di refrigeratori e termoregolatori per il controllo della temperatura dell’acqua e dei fluidi all’interno dei processi industriali.
Fin da subito tutta la progettazione dei prodotti e focalizzata su tempi oggi importantissimi come: il risparmio energetico, la personalizzazione, l’affidabilità nel tempo, l’elevato rendimento, l’estrema facilità d’uso, un’ottima accessibilità a tutti i componenti, la modularità .
La donazione
Marco Scarin, tecnico di Frigel ed esperto di impianti di refrigerazione, ha raccontato ai ragazzi la tecnologia e le caratteristiche dei due termoregolatori. “Sono delle macchine che vengono utilizzati soprattutto nello stampaggio di oggetti in plastica (settore materie plastiche). Nello stampaggio la funzione del termoregolare è di portare in temperatura lo stampo e tenere questa temperatura entro determinati valori in base alla tipologia del prodotto da produrre, con precisione di pochi decimi di grado, ciò significa che a seconda del prodotto da stampare si utilizzano temperature diverse” – ha spiegato.
ENAIP Veneto esprime massima riconoscenza alla Frigel Spa – Green Box srl e ai suoi responsabili per l’importante donazione ai propri laboratori. “Un’impresa che guarda al futuro investe in ricerca ma anche nel capitale più importante: i nostri giovani. Grazie di cuore da parte degli studenti, dei formatori e di tutto lo staff” – dice ENAIP.