
“Ho chiesto ad un esperto che problemi abbiano le nuove piante ad altofusto che hanno sostituito quelle malate ad inizio anno a Campo Marzo: ebbene mi ha detto che stanno soffrendo per la sete. Ma chi ha il compito di abbeverarle con costanza soprattutto in questi mesi estivi che ci troviamo davanti?”
Lo afferma e lo chiede Raffaele Colombara consigliere del Comune di Vicenza di “Quartieri al Centro” che ha presentato anche un’interrogazione alla Giunta comunale.
“Perché dopo aver messo a dimora questi alberi detti “spaccasassi” ora non è prevista la manutenzione necessaria, come ad esempio dare da bere alle piante stesse?” chiede Colombara nel documento. E poi: erano o non erano previsti gli interventi di manutenzione, e in che termini? e ora come intende intervenire la Giunta comunale? E in che tempi verranno sostituiti gli aceri plantanoides rimasti (quelli vecchi e malati, ndr)?”
Raffaele Colombara chiede risposta scritta e in aula.
L’esperto agronomo ha anche dato altre indicazioni, racconta Colombara: “bisogna togliere le piante infestanti attorno al fusto (eradicarle proprio, altrimenti si portano via la poca acqua che cadrà in questi mesi) e poi bisogna curare la pianta, soprattutto potare i rami secchi”.
Insomma le nuove piante “superresistenti” e “spaccasassi” rischiano di morire perché non hanno acqua: le radici infatti non sono ancora abbastanza sviluppate per scendere a livello di falda. Non solo: il rischio che si ammalino come è successo con gli aceri precedentemente piantati negli anni ’90 è realtà. I vicentini attenti si ricordano che proprio quegli aceri messi a dimora poco prima del fallimento della ditta, la Floorsport, che aveva in mano il rifacimento di viale Dalmazia, rimasero senza acqua per mesi e mesi e gli stessi progettisti intervennero sui giornali locali per denunciare l’abbandono degli alberi causato dal sequestro e dalla chiusura del cantiere. Intervenne dopo diverso tempo l’Amcps con le autobotti … ma oramai (e l’abbiamo toccato con mano da qualche anno e con i lavori di sostituzione parziale di questo inverno) era troppo tardi: gli alberi vennero salvati, ma si si indebolirono e si ammalarono. (FB)