mercoledì, 24 Aprile 2024
HomeTrevigianoTreviso, quartiere Santa Maria del Rovere: salvati 235 alberi grazie alla variante

Treviso, quartiere Santa Maria del Rovere: salvati 235 alberi grazie alla variante

Tempo di lettura: 3 minuti circa

È stato approvato il quadro economico aggiornato per l’intervento di riqualificazione del quartiere di Santa Maria del Rovere (inserito nel “Bando Periferie”) che interessa le vie Radaelli, 55° Reggimento Fanteria, Meneghetti, Feruglio, Gasparinetti, Piazza Martiri Belfiore (comprensiva dell’area verde destinata a parco giochi bambini), Ricci e Belloni.

Quartieri al centro. Treviso

La spesa complessiva dell’intervento ammonta a 5.563.811,30 € comprensivi della perizia di variante (300.000 €), voluta per apportare migliorie al progetto di riqualificazione e per salvare il verde esistente. Contrariamente al progetto iniziale che prevedeva l’abbattimento di 240 alberi, l’Amministrazione comunale, allo scopo di tutelare le piante esistenti, ha affidato un incarico specifico di consulenza del verde all’agronomo Claudio Corazzin e, in seguito, commissionato al Direttore Lavori Paola Hugues Rigonat, l’elaborazione di una perizia di variante per il mantenimento della maggior parte delle piante esistenti: in sede esecutiva sono stati decisi gli spostamenti di alcuni sottoservizi e di alcuni parcheggi oltre all’aumento della superficie permeabile con maggior utilizzo di pavimentazioni drenanti per marciapiedi e piste ciclabili.

La variante ha salvato 235 alberi

La variante ha permesso così di salvare 235 alberi (su 260) invece dei 20 previsti dal precedente progetto. Inoltre è stata prevista la piantumazione di 94 nuove essenze. Inoltre, sono aumentate le siepi di progetto portando le perimetrali il parco da 182 a 210 metri e le siepi delle aree parcheggio da 46 metri a 96metri e le siepi miste da 108 metri a 192 metri.

Le aree verdi

«Le superfici a verde, con il ridisegno della variante in oggetto, sono aumentate di 1.121 metri quadrati», sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. «Le migliorie apportate al progetto hanno permesso non solo di salvare il verde esistente ma anche di incrementarlo». Intanto, i lavori continuano secondo un cronoprogramma definito dal Settore Lavori Pubblici con le imprese esecutrici: «Entro luglio 2021 verranno completati i sottoservizi ed entro dicembre 2021 o, in caso di condizioni metereologiche avverse, entro la primavera del 2022, il completamento delle pavimentazioni. Questo progetto è stato possibile grazie alla intensa collaborazione con le associazioni ambientaliste, in particolare Sos Belfiore e Comitato Alberi Urlanti con cui abbiamo condiviso la progettazione e coi quali il confronto non si è concluso: a breve, infatti, verificheremo insieme ulteriori migliorie».

I lavori

Ad oggi, in Via Radaelli è stata completata la posa della linea delle acque bianche, nere e dell’acquedotto. Gli allacci delle acque nere sono in fase di ultimazione. A seguire verrà spostata la linea del gas da parte di AIM e verrà posata la linea dell’illuminazione pubblica; in via Gasparinetti è stata completata la posa della linea delle acque bianche e nere dell’acquedotto mentre sono in fase di ultimazione gli allacci delle acque nere. A seguire ci sarà lo spostamento della linea del gas da parte di AIM e la posa della linea dell’illuminazione; in via 55 Reggimento Artiglieria è stato completato lo spostamento della linea Enel. Seguirà la posa delle linee della fognatura acque bianche, nere e, a seguire, la predisposizione della linea dell’acquedotto, l’illuminazione pubblica e la posa delle condutture del gas; in via Meneghetti è stato completato lo spostamento del servizio Telecom. A breve ci sarà la realizzazione della linea della fognatura delle acque bianche e il rifacimento dell’acquedotto; in via Belloni e via Ricci è stata completata la posa della linea delle acque bianche così come in Via Ferruglio.

Il sidaco di Treviso: “Salvare il verde era una nostra priorità”

«Ringrazio l’assessore ai lavori Pubblici Sandro Zampese per il grande lavoro di confronto con cittadini, comitati e portatori di interesse», afferma il sindaco Mario Conte. «Salvare il verde era una nostra priorità e, grazie all’impegno degli Uffici di concerto con i tecnici e Alto Trevigiano Servizi per la posa delle fognature, è stato possibile tutelare il patrimonio arboreo esistente, trovando pure gli spazi per mettere a dimora nuove piante. L’intervento di riqualificazione di Santa Maria del Rovere cambierà il volto all’intero quartiere, ma lo farà tenendo conto del verde, dell’accessibilità e della fruibilità degli spazi, garantendo alle famiglie un quartiere più vivibile e dotato di ulteriori servizi».

 

Le più lette