giovedì, 28 Marzo 2024
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Veneto, l’assemblea regionale Pro Loco fa emergere l’importanza del Terzo Settore in Italia

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Ripartenza, sicurezza e volontari come valore della comunità i temi della 51esima assemblea regionale Pro Loco venete, che ha visto la partecipazioni di 530 enti

Volontariato

Ripartenza, nuove regole post Covid e riforma del Terzo Settore. Questi i principali punti di discussione su cui si sono confrontate le 530 Pro Loco del Veneto riunite on-line la scorsa domenica 20 giugno, per la 51^ assemblea regionale.

Un’occasione preziosa per fare il punto sulle attività regionali e sulle novità che riguardano il mondo del volontariato e dell’associazionismo, anche alla luce delle ultime regolamentazioni imposte dal Covid.

L’importanza del volontariato in Italia

Una situazione che ha messo a dura prova i 600.000 volontari delle Pro Loco italiane che però non si sono mai fermati producendo un totale di 25 milioni di ore di lavoro in tutta Italia.

Numeri che fanno ben comprendere l’importanza dei volontari per la vita stessa del Paese, come sottolineato dalle tante autorità intervenute durante l’assemblea.

Il commento di Follador

Dopo l’introduzione alla giornata da parte di Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto, che ha sottolineato come ripartenza debba essere la parola chiave per le Pro Loco in questo momento, il Presidente Anci Veneto, Mario Conte, ha voluto portare il proprio saluto, sottolineando – ancora una volta – l’importanza del lavoro svolto dai volontari del Veneto che si mettono a disposizione della propria comunità.

Conte: “Anci Veneto in questa partita è al fianco dei volontari”

“Quelli che abbiamo sentito sono dati impressionanti – ha commentato Mario Conte – ore di lavoro gratuito il cui valore non è quantificabile e risulta di grandissima importanza per noi sindaci.  Lo spirito di comunità e di socializzazione che animano i volontari, inoltre, mettono in luce tutta la loro qualità umana: insieme ai prodotti tipici, al paesaggio e alla cultura, sono gli stessi veneti ed il loro spirito di squadra i veri tesori della nostra regione. Anci Veneto in questa partita è al fianco dei volontari, lavoreremo con voi consapevoli dell’importanza del vostro ruolo. Siamo a vostra disposizione per costruire insieme il futuro del nostro territorio”.

La Spina: “Il lavoro più importante, per noi delle Pro Loco, è regalare emozioni”

“È sempre bello ed importante confrontarci – ha proseguito il presidente nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina – Il lavoro più importante, per noi delle Pro Loco, è regalare emozioni, far conoscere le nostre peculiarità, le tante eccellenze e le persone, il mondo del volontariato. È sulla base di questi principi che è stata presentata la candidatura del volontariato come patrimonio culturale immateriale UNESCO, un riconoscimento dal valore importantissimo per noi che elargiamo sorrisi, aiutiamo chi si trova in difficoltà e facciamo apprezzare le bellezze della nostra terra.  Ed oggi non vediamo l’ora di tornare ad essere operativi: dobbiamo stare attenti ma dobbiamo ricominciare ad animare le nostre piazze, i nostri territori e la nostra gente”.

Tomasello: “L’importanza delle Pro Loco è dimostrata anche dall’indagine sull’emergenza sanitaria che presenteremo al Senato”

“L’importanza delle Pro Loco per il nostro Paese – ha continuato Fernando Tomasello, presidente UNPLI Padova è dimostrata anche dall’indagine sull’emergenza sanitaria che presenteremo al Senato martedì prossimo. Un lavoro di screening cominciato circa 5 anni fa con la CGIA e che oggi ci vede al fianco del Sole 24 Ore per comprendere l’impatto che il Covid ha avuto sul nostro mondo. Sarà un appuntamento rilevante che ci vedrà nuovamente in Senato, a pochi giorni di distanza dalla presentazione della candidatura del volontariato a patrimonio immateriale dell’Umanità. Due momenti importanti che, mi auguro, siano di buon auspicio per la ripartenza”.

Caner: “Le Pro Loco non sono solo sagre, ma danno dedicano i propri weekend alla comunità”

Infine, Federico Caner, Assessore al Turismo di Regione del Veneto, ha riconosciuto l’importante ruolo dei volontari nella promozione del territorio.

Dopo l’emergenza sanitaria – ha spiegato Caner – molti amici mi hanno detto che hanno cominciato ad esplorare le città del nostro Veneto: il lockdown ci ha fatto capire che è bello girare il mondo e conoscere le altre culture ma ci ha fatto anche comprendere che la nostra regione è meravigliosa e merita di essere visitata. Per essere ambasciatori del nostro territorio dobbiamo però conoscerlo, la formazione è fondamentale e credo che il ruolo delle Pro Loco debba essere proprio questo. Perché le Pro Loco non sono solo sagre, ma danno aiuti ai cittadini e dedicano i propri weekend alla comunità. Ad oggi siamo in attesa delle istruzioni dell’ultimo Dpcm: abbiamo ancora le norme dello scorso anno ma, con la debita cautela, possiamo cominciare a ripartire. Oggi più che mai abbiamo bisogno delle nostre sagre e dei progetti di valorizzazione culturale che abbiamo già messo in piedi con molte Pro Loco. Vi saluto ricordando che Regione del Veneto c’è e sarà sempre al vostro fianco”.

Pro Loco e Riforma del Terzo Settore: le novità sugli ultimi decreti

La mattinata, coordinata dal giornalista Francesco Occhi, è proseguita con l’intervento di Ignazio Di Giovanni, Segretario Generale Unpli Nazionale, sul tema “Rete delle Pro Loco e la Riforma del Terzo Settore” con le novità sugli ultimi Decreti. Il contributo ha evidenziato, infatti, come Unpli sia una delle reti associative più grandi d’Italia e come sia fondamentale, oggi, il passaggio delle Pro Loco ad associazione di promozione sociale (Aps), strumento importantissimo per la co-programmazione e co-progettazione, poiché da questo deriva la possibilità di realizzare attività di interesse generale in sinergia con le amministrazioni comunali.

L’assemblea

Un’assemblea che ha dunque ribadito l’importanza delle Pro Loco e dei suoi volontari che, con la loro passione, il loro impegno ed in modo assolutamente gratuito, contribuiscono a fare crescere la comunità dal punto di vista culturale e sociale, sviluppando al contempo un indotto economico di primaria importanza per la vita del territorio.

E proprio questo impegno quotidiano sarà il filo conduttore della “Giornata Nazionale delle Pro Loco di domenica 11 luglio 2021”, il cui programma è stato illustrato ai volontari veneti da Maximiliano Falerni, Componente della Giunta Nazionale UNPLI. Una giornata coordinata e gestita direttamente da UNPLI Veneto che darà vita ad una maratona streaming in cui le oltre 6000 Pro Loco italiane racconteranno l’Italia più bella e preziosa.

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