Il Comune ha ottenuto il riconoscimento di “Luogo storico del Commercio” per il Mercato Ittico di Scardovari e la piazza del mercato settimanale di Ca’ Tiepolo.
Si tratta di un riconoscimento attribuito dalla Regione del Veneto ai luoghi storici di proprietà pubblica e/o privata che rivestano i requisiti specificamente stabiliti dal Bando regionale, tra i quali l’esercizio continuativo da almeno 40 anni dell’attività commerciale nella stessa sede, che abbiano preservato le proprie caratteristiche architettoniche e di arredo originali, la tipologia di attività e il settore merceologico. (continua a leggere dopo la gallery)
Porto Tolle, due luoghi simbolo dell’economia locale
L’assessore Bertaggia evidenzia come il mercato ittico ubicato nella frazione di Scardovari e il mercato settimanale di Ca’ Tiepolo rappresentino due luoghi simbolo dell’economia locale, della cultura e del tessuto sociale, le cui origini risalgono ai primi decenni del Novecento.
Porto Tolle, il mercato ittico
Il mercato Ittico di Scardovari, creato nel 1936, rappresentava un primo e decisivo passo dei pescatori verso l’ottenimento dell’autonomia. Oggi il mercato rappresenta un importante sito dove il pescato locale, proveniente dal Po, dal Mare Adriatico e dalle lagune, arriva il mattino per essere venduto nel primo pomeriggio. All’origine la struttura era un manufatto di canna di forma circolare, che venne poi costruita a partire dalla fine degli anni trenta ed infine ristrutturata nei primi anni novanta. Il mercato è ad oggi in gestione alla Cooperativa Delta Padano e alla Cooperativa fra Pescatori dell’Adriatico.
Anche il mercato settimanale di Ca’ Tiepolo è “Luogo storico del Commercio”
In merito al mercato settimanale di Ca’ Tiepolo l’assessore racconta: “L’istituzione tra gli anni venti e trenta del mercato settimanale di Ca’ Tiepolo accompagnava l’evoluzione dello sviluppo economico locale e rappresentò un necessario punto di riferimento per il commercio di bestiame di chi abitava la zona del neonato Comune di Porto Tolle. Nei documenti deliberati dal Podestà tra il 1927 e il 1930 si legge come Piazza Ciceruacchio e le sue vie laterali venivano scelte per lo svolgimento di un mercato settimanale e di una fiera annuale. La sede veniva poi spostata nella Piazza delle Frazioni e via Michelangelo per aderire alle normative di sicurezza vigenti nei primissimi anni 2000. La tecnologia a disposizione, i nuovi sistemi di acquisto, non sono riusciti ancora a soppiantare usanze radicate nella gente del nostro territorio, che riconosce ancora il valore sociale del mercato settimanale, che è un punto di ritrovo per i cittadini di tutte le frazioni che attendono il giovedì per gli acquisti e come occasione di socialità”.
Le targhe
Nei due siti riconosciuti quali Luoghi Storici del Commercio sono state affisse le targhe (parete fronte strada le mercato e ittico e fonte dei manufatti di cemento posti di via Michelangelo, che delimitano la piazza della mercato) nelle quali viene riprodotto il logo con le caratteristiche stabilite dal Bando della Regione Veneto.