Processo Pfas, inizia il dibattimento, estese le parti civili. Quindici imputati, le accuse: avvelenamento acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari
Dopo 5 anni di indagini e oltre un anno di udienze preliminari รจ finalmente iniziata la fase dibattimentale del processo Pfas. Questa mattina si รจ riunta a Vicenza la corte dโAssise che giudicherร i 15 manager delle societร Miteni spa (fallita), Mitsubishi Corporation e Icig, considerati responsabili dellโinquinamento ambientale provocato dal presunto sversamento incontrollato di sostanze perfluoroalchiliche, nelle province di Padova, Vicenza e Verona dal 2000 in poi. Gli imputati sono accusati a vario titolo di avvelenamento acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.
Oggi il difensore del fallimento Miteni ne ha chiesto lโestromissione come responsabile civile ritendendo la totale carenza di giurisdizione del tribunale penale per questo tipo di tematica, a favore del tribunale fallimentare. Mitsubishi e Icig hanno chiesto lโestromissione come responsabili civili perchรฉ nel corso delle indagini sarebbero state raccolte delle prove per loro pregiudizievoli senza la loro partecipazione.
Inoltre oggi, molte parti civili hanno richiesto che la domanda di risarcimento dei danni venga estesa anche ai fatti contestati per i nuovi contaminanti C6O4 e GenX; queste richieste verranno esaminate dalle difese, che si esprimeranno proponendo eventuali richieste di rigetto. Costituite, giร in fase di udienza preliminare, anche le quattro societร idriche Acque del Chiampo, Viacqua, Acquevenete e Acque Veronesi, rappresentate dagli avvocati Marco Tonellotto, Angelo Merlin, Vittore dโAcquarone e Giulia Bertaiola.
โSiamo giunti a questo punto dopo un lungo lavoro di ricognizione che ci ha permesso di ricostruire lโimpegno profuso dalle societร idriche nel ripristino della salubritร dellโacqua โ spiega lโavvocato Angelo Merlin โ siamo fiduciosi che presto si arriverร alla definizione della veritร โ. Duecentoventinove le parti civili accolte nella fase preliminare, una novantina di nuove posizioni sono ora al vaglio della Corte.
La prossima udienza si terrร il 16 settembre 2021.
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