Beniamino Benetazzo, consigliere del gruppo di opposizione “Prospettiva Conselve” chiede al sindaco aggiornamenti sullo stato di fatto degli interventi previsti dalla convenzione tra l’amministrazione e la distilleria Bonollo, entrata in vigore tre anni fa.
“L’accordo prevede una variante urbanistica – ricorda il consigliere – a carico della comunità di Conselve per far fronte ad un progetto di riqualificazione ambientale e architettonica che comprende l’ampliamento dell’attività agroindustriale e il suo consolidamento produttivo. In cambio la distilleria si era impegnata realizzare alcune opere di viabilità, come un nuovo tratto di pista ciclabile su via Padova e l’allargamento dell’ingresso sulla strada provinciale”.
Conselve, distilleria Bonollo: l’impegno dell’azienda
Inoltre l’azienda si impegnava anche a realizzare, l’impianto di biofiltrazione per abbattere gli odori, uno dei principali motivi delle proteste di questi anni da parte dei residenti, e di convogliare le emissioni eliminando così il pennacchio di vapore dal camino.
Oltre a questo l’azienda doveva ottimizzare gli scarichi nelle acque superficiali e lo smaltimento di quelle industriali, realizzare le opere nel rispetto delle norme di legge in materia di salvaguardia ambientale, ma anche “individuare forme condivise per valorizzare il territorio conselvano e attivare forme di collaborazione con l’Università e istituti di ricerca per migliorare il processo di produzione”.