Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Italia: tutti i dati su vaccini, positivi, decessi e tamponi
Il monitoraggio del dott. Fusaro rileva, nella settimana 25-31 agosto, rileva una leggera diminuzione dei nuovi casi (- 0,3%). Gli ospedalizzati aumentano del 5,6%: +5,4% di pazienti ricoverati in area medica, +7,9% nelle terapie intensive. L’occupazione dei posti letto è del 7,3% in area medica e del 6% in terapia intensiva. Continuano a salire i decessi (+6,1%). Vaccini: il 79,8% degli over 12 (n. 42.609.377) e
l’88% degli over 50 (n. 24.016.555) ha ricevuto almeno una dose.

Vaccini: i dati
Al 1° settembre (aggiornamento ore 06:12), l’8,9% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 4.727.125), il 71% ha completato il ciclo vaccinale (n. 37.882.252), il 20,2% non ha ricevuto alcuna dose (n. 10.775.966), il 79,8% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 42.609.377).
Gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 93,7% (4.183.962 su 4.463.055).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 22.985.069su 27.305.138 (84,2%), 24.016.555 hanno ricevuto almeno una dose (88%), 1.031.486 sono in attesa della 2ᵃ dose (3,8%), 3.288.583 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (12%).
Vaccini, le percentuali per fasce di età
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono così suddivisi: 93,7% degli over 80 (n.4.183.962), 89% della fascia 70-79 (n. 5.298.860), 84,3% della fascia 60-69 (n. 6.262.871), 76,6% della fascia 50-59 anni (n. 7.239.376).

Covid: attualmente positivi in crescita
Aumentano gli attualmente positivi da 135.325a 137.925 (+1,9%). Dal picco del 28 marzo si è passati da 573.235 a 137.925 (-75,9%).
Il 96,5% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 133.129), il 3,1% ricoverato con sintomi (n. 4.252), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 544).
Ospedalizzazioni e decessi in aumento
Sale il numero degli ospedalizzati da 4.540 a 4.796 (+5,6%). Dal picco del 6 aprile si è passati da 33.080 a 4.796(-85,5%), in dettaglio i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 4.252(-85,5%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 544(-85,5%).L’88,7% degli ospedalizzati èricoverato in area non critica, l’11,3% in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono calate da 540.855 a 133.129 (-75,4%).
Il numero di decessi settimanali cresce per la 6ᵃ settimana consecutiva e si attesta a 366 (+6,1%), in media circa 52 al giorno.

Variazioni rispetto alla settimana precedente
- nuovi casi settimanali: da 45.251 a 134(-0,3%);
- casi attualmente positivi: da 135.325 a 137.925 (+1,9%);
- ospedalizzati: da 4.540 a 4.796 (+5,6%);
- persone in isolamento domiciliare: da 130.785 a 133.129 (+1,8%);
- decessi: da 345 a 366(+6,1%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 504a 544 (+7,9%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 4.036 a 4.252(+5,4%).
La media mobile settimanale dei nuovi casi si sta progressivamente appiattendo (plateau) e si attesta a 6.453.

Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti rimane stabile a 76.

I posti letto occupati in area medica sono il 7,3% (4.252 su 57.964), in terapia intensiva il 6% (544 su 9.055).

La Sicilia ha un’occupazione dei posti letto in area medica del 22,5%, la Calabria del 16,8%, la Sardegna del 15%. Superano il 10% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva la Sicilia con il 13,5% e la Sardegna con il 13,2%. Dopo la Sicilia, quindi, la Sardegna si appresta a diventare zona gialla e rischia anche la Calabria che con l’8,9% in t.i. si avvicina alla soglia del 10%.
Tamponi
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- numero di persone testate per settimana: da 350.567 a 799 (+8,9%);
- tamponi settimanali: da 1.451.954 a 664.768 (+14.7%).
Dal 27 agosto sono ripresi i conteggi dei tamponi e dei casi testati nel Lazio dopo l’attacco hacker al CED regionale, quindi il totale è sottostimato (non sono presenti quelli del 25 e 26 agosto), mentre il tasso di positività risulta sovrastimato.
Tasso di positività
In Italia il tasso di positività calcolato sui tamponi scende da 3,1% a 2,7%, quello sui casi testati si riduce da 12,9% a 11,8%.

Nella settimana 25-31 agosto i contagi calano da 45.251 a 45.134 (-0,3%) e questo nonostante l’aumento dell’attività di testing (+8,9% casi testati e +14,7% tamponi); ciò è dovuto ad una riduzione della circolazione del virus come dimostra il tasso di positività sceso da 3,1% a 2,7% quello calcolato sui tamponi e da 12,9% a 11,8% quello sui casi testati.