venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVenetoAttualitàIl fascino di pedalare in autunno

Il fascino di pedalare in autunno

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Ecco tre itinerari per intraprendere escursioni in bicicletta e godersi la natura o scoprire borghi incantevoli

Escursioni in bicilcetta
Escursioni in bicilcetta

Le ferie estive sono un lontano ricordo, ma l’autunno è sicuramente uno dei periodi più belli dell’anno per godersi il paesaggio e apprezzare al meglio colori, luce, aria più limpida. Le giornate sono ancora lunghe, i rossi e gli ocra degli alberi giocano con le luci sfumate della stagione di mezzo. Ecco tre itinerari per intraprendere escursioni in bicicletta e godersi la natura o scoprire borghi incantevoli.

Anello delle Città Murate

Un’esperienza alla scoperta di due tra le più belle città murate del Veneto: Este e Montagnana che con le loro mura, le torri, i palazzi antichi e i castelli fanno vivere un ‘esperienza unica. Per iniziare a percorrere l’Itinerario Anello Città Murate, il punto di partenza è sicuramente Este all’altezza della Torre Marchionale. Un punto facilmente raggiungibile sia in bicicletta, percorrendo una delle deviazioni che da Este si stacca dall’Anello Colli Euganei, sia in automobile, data la disponibilità di parcheggio nelle vicinanze. La ciclovia è un percorso ad anello di 63 km che si sviluppa prevalentemente su argini lungo corsi d’acqua. E’ consigliato percorrerlo in senso orario con una buona mountain bike, visto il terreno a tratti sterrati. Se siete curiosi di visitare due straordinari centri di attrazione per pellegrini provenienti da ogni parte d’Europa, una deviazione per l’Abbazia di Carceri e il Monastero di San Salvaro, è consigliata. Muoversi lungo questo itinerario è un’esperienza immersiva nella storia delle città murate e nel paesaggio naturale tipico della pianura padana.

La greenway del Sile, da Treviso a Jesolo

Una ciclabile lunga 52 km che dalla città di Treviso arriva fino al mare, a Jesolo, percorrendo il corso del fiume Sile, il più lungo d’Europa. La Greenway del Sile è un vero must per gli appassionati di ciclismo e natura. Il percorso inizia dalla famosa Restera, la riva un tempo impiegata dalle bestie da soma per il traino dei barconi fluviali. Percorrendo la ciclabile si arriva nei pressi dei grandi edifici dei mulini sul Sile, testimonianza di archeologia industriale, per poi proseguire fino al Porto di Fiera, attivo fino alla prima metà del secolo scorso. Superato il Lago Verde si raggiunge il cosiddetto Cimitero dei Burci, antiche imbarcazioni fluviali in legno usate per il trasporto commerciale. A seguito della crisi del trasporto fluviale degli anni ’70, i proprietari per protesta, decisero di affondare le loro barche che lentamente sono riaffiorate. Un luogo suggestivo e pregno di storia, punto ideale anche per osservare la fauna e gli uccelli in cova. Da Casier si segue la ciclabile lungo l’argine del fiume, si raggiunge Casale sul Sile, Portegrandi, Caposile, San Donà di Piave ed infine Jesolo.

Anello ciclabile della Donzella sul Delta del Po

Il Delta del Po è ricco di percorsi ciclabili per esplorare un territorio creato dal fiume, dichiarato patrimonio dell’Unesco Riserva della Biosfera. Questa zona è un paradiso per gli amanti delle due ruote. Uno dei percorsi più suggestivi per scoprire questi luoghi, è l’anello della Donzella, un itinerario di 60 km, che racconta l’evoluzione, la storia e l’economia di questo straordinario territorio. Si consiglia di partire da Cà Tiepolo a Porto Tolle. Si sale sull’argine destro del Po, per raggiungere il paese di Scardovari, terra di pescatori e importante mercato ittico.  Si prosegue oltre Bonelli, il paese delle tipiche casette del Delta, costruzioni ad un solo piano con i grandi cammini “a dado”, fino alla spiaggia di Barricata, località frequentata d’estate da turisti alla ricerca di relax nella natura incontaminata. Terminato il tratto sulle rive, si risale il braccio del fiume, denominato Po della Donzella, fino a Ca’ Vendramin, dove si può concludere l’itinerario con una visita al Museo Regionale della Bonifica.

Sara Busato

Le più lette