“Bene i nuovi treni ibridi sulla Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, ma la Regione ha dormito per vent’anni”. Così Jonatan Montanariello, consigliere regionale Pd.

“Meglio tardi che mai. Il contributo straordinario a Infrastrutture Venete per l’acquisto di nuovi convogli sostenibili sulle tratte Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona è una buona notizia, ma non deve far dimenticare che la Regione ha dormito per vent’anni, tanto da perdere l’opportunità di avere gratuitamente dal ministero quattro treni gratis perché queste tratte non sono elettrificate!”. A dirlo Jonatan Montanariello, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Trasporti, relatore di minoranza del Pdl che assicura 10 milioni di euro alla società che prende il posto di Sistemi Territoriali nella gestione di ferrovie e navigazione interna.
Montanariello: “Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, tratte abbandonate a se stesse per troppo tempo”
“Stiamo parlando di tratte abbandonate a se stesse per troppo tempo, con le proteste dei pendolari di tre province regolarmente ignorate come se fossero veneti di serie B. Nonostante il nostro voto favorevole ci lascia perplessi un acquisto che arriva in un momento in cui la linea viene messa a gara: finché si lamentavano i cittadini andava tutto bene, dovevano sentirsi quasi privilegiati ad avere ancora la linea. Quei treni non li gestirà la società veneta, ma il privato che arriverà. Una gara – sottolinea – che grida vendetta: il vincitore potrà sostituire nelle ore di ‘morbida’ il treno con i bus, quando poi all’interno del Recovery si chiedono soldi per passare dal trasporto su gomma a quello sul ferro. È l’ennesima contraddizione”.